Arriva l’anuncio ufficiale: sulla panchina della Tonno Callipo Volley 22-23 siederà il brasiliano Cezar Douglas. Il club giallorosso ha individuato nell’ex tecnico della Kemas Lamipel Santa Croce le giuste caratteristiche per guidare la squadra che si presenterà ai nastri di partenza del campionato di Serie A2 con il chiaro intento di tornare immediatamente in SuperLega. In panchina ad affiancare il nuovo allenatore, ci sarà il trentottenne Francesco Racaniello che fungerà da vice allenatore e lo scoutman Giampaolo Maragò.
“Conoscevo già la Società calabrese perché da qui sono passati tanti brasiliani. – ha ersordito il tecnico sudamericano – Ho avuto anche modo di allenare in Brasile alcuni di loro come ad esempio Rapha Oliveira. Ho sempre sentito parlare molto bene del Club per la serietà e la buona organizzazione. È risaputa anche l’accoglienza delle persone del posto. Non posso nascondere che ho sempre guardato a questa realtà con un certo interesse. È stata una grande soddisfazione ricevere la chiamata della Tonno Callipo e non ho esitato ad accettare la proposta”.
Poi Cezar Douglas ha spiegato gli ingredienti necessari per centrare il grande obiettivo “Organizzazione e intensità di lavoro. Sono questi i due elementi che servono ogni giorno in allenamento. Serve programmare e pianificare bene il lavoro, serve la sinergia e la collaborazione di tutto lo staff che ruota intorno alla squadra. I giocatori devono sentire che c’è intesa. – poi ha aggiunto – Per vincere un torneo di A2 bisogna capire che ogni partita è una battaglia importante. Occorre dare il massimo contro ogni avversario. Con due atleti stranieri in squadra si alzerà il livello fisico e tecnico di tutti i roster. Si prospetta un torneo molto competitivo in cui almeno 8 squadre saranno in lizza per i primi posti”.
In conclusione Douglas ha spiegato come la società sta costruendo il nuovo roster: “Per la scelta dei nuovi giocatori, insieme ai dirigenti societari, stiamo dando rilevanza al bagaglio di esperienza che ognuno di loro può portare con sé ed alla combinazione delle diverse caratteristiche tecniche cercando il giusto equilibrio tra i vari elementi. Si deve trattare di atleti che siano convinti di venire a Vibo. La Società vuole questo e anche ad un allenatore piace lavorare con giocatori che vogliono indossare questa maglia capendo la loro responsabilità e l’obiettivo del Club”.
- Pallavolo Bulgaria – L’Hebar e Jacopo Massari un altro anno insieme
- Pallavolo Brasile – Douglas Souza annuncia: “La prossima stagione giocherò con il Farma Conde Vôlei São José”