(Carlo Lisi per il Corriere dello Sport) “Contro la Francia comincia un percorso che sarà fatto di opportunità per i ragazzi, quindi interessante per loro e anche per me, un percorso che mi permetterà di valutare tutti gli equilibri che si creano”. Parole del ct azzurro De Giorgi che rimbalzano da Ottawa, dove nella notte prossima (ore 1.30 italiane del 9 giugno) l’Italia esordirà contro la Francia di Andrea Giani, che proprio contro la “sua” Italia esordirà ufficialmente come ct dei campioni olimpici, con una squadra che eccezion fatta di poche eccezioni sarà la migliore a sua disposizione, a partire da Earwin Ngapeth.
Comincia contro il sestetto oro olimpico a Tokyo 2020 la nuova stagione di una nuova Italia. Poi nei prossimi giorni gli azzurri, dovranno sostenere altri esami di “maturità” contro la Polonia campione del mondo (ore 1.30 di venerdì) e quello doppio di domenica: all’1.00 di notte contro i padroni di casa del Canada e alle 20 italiane contro l’Argentina bronzo olimpico, a cui mancheranno De Cecco e Solè, perché quest’ultimo per giocare da italiano nella nostra SuperLega ha dato l’addio definitivo all’albiceleste.
Parliamo di nuova Italia, perché il gruppo che ha sorvolato l’oceano è composto da solo tre dei titolari della squadra che ha vinto l’ultimo Europeo, Giannelli, Pinali e Galassi, insieme a tanti giovani rampanti, che sin da queste gare si contenderanno le maglie per la spedizione Mondiale di fine agosto: l’opposto Romanò, che ieri si è “accasato” a Piacenza; i centrali Cortesia, Mosca e Vitelli; un’inedita batteria di martelli guidata da Bottolo e Recine, con i semi-esordienti Davide Gardini e Gironi, i liberi Piccinelli e Scanferla. Più l’esperienza del secondo palleggiatore Falaschi. Mancano la stragrande maggioranza degli italiani protagonisti delle finali scudetto e di quella di Champions, tutti quelli che dovrebbero aver garantita la maglia almeno per la Final 8 di questa Nations League che si giocherà a fine luglio a Casalecchio di Reno: il primo vero taglando di una squadra italiana che sogna di tornare a salire sul podio Mondiale dopo oltre 20 anni
E’ stato lo stesso Ferdinando De Giorgi a spiegare il perché di queste sue scelte: “Affronteremo subito quattro avversarie di ottimo livello, sarà un inizio abbastanza intenso tra campioni olimpici, campioni del mondo, padroni di casa, bronzo olimpico. Questo ci darà sicuramente delle motivazioni forti per cercare di fare il meglio, sono tutte squadre di buon livello, con valori importanti. Il nostro primo obiettivo qui in Canada è quello di arrivare al massimo in ogni partita e cercare di raggiungere il massimo risultato. E’ chiaro che abbiamo anche obiettivi che seguono un po’ il nostro percorso tecnico e non, un percorso che sarà fatto di opportunità per i ragazzi, quindi interessante per loro e anche per me, un percorso che mi permetterà di valutare tutti gli equilibri che si creano. Di certo dobbiamo mantenere un nostro atteggiamento, pensare al modo di stare in campo e cercare di mettere la migliore tecnica possibile. Si sa che in questa prima fase tutte le squadre non sono al top, così come noi, ma si può sicuramente sopperire con il giusto atteggiamento”.
L’allenatore pugliese Sono contento del lavoro fatto questa settimana con i 14 ragazzi impegnati in questa week 1 di VNL, c’è stata ampia disponibilità in tutte le situazioni di lavoro, intensità, partecipazione. Abbiamo cercato veramente di sfruttare al massimo questo tempo che abbiamo avuto, ho visto grande responsabilità e voglia da parte loro”.
Questa prima fase si giocherà in piena notte, ma il popolare Fefè invita gli appassionati a fare un piccolo sacrificio “Ai nostri tifosi dico: Svegliatevi e seguiteci!! In Italia sarà notte nelle prime tre gare, ma ci devono stare vicini sin dalla prima avventura di questa stagione azzurra”.