Grido di allarme della Pallavolo Motta, che non ha un palazzetto idoneo per giocare un campionato di serie A2 maschile. Ecco il comunicato del club trevigiano che riassume una situazione che sembra davvero complicata da risolvere
“La Pallavolo Motta dopo un’intera stagione lontano dal PalaGrassato a causa dei lavori di ristrutturazione di quest’ultimo, dopo aver disputato il suo primo storico campionato nella seconda categoria nazionale, con un ottimo sesto posto conquistato al debutto, giocando lontani dalla propria città ed ospiti a Caorle, dopo aver incassato lo “sfratto” dalla stessa amministrazione dal Palamare a fine stagione, deve ora fare i conti con una possibile rinuncia all’iscrizione al prossimo campionato di A2. In questi mesi, già a conoscenza della necessità per la prossima stagione, la società si è mossa per trovare una valida alternativa. Alternativa che sembrava essere stata trovata e che calzava a pennello alle esigenze logistiche di una società che voleva in qualche modo avvicinarsi il più possibile alla propria città. Ma quando tutto sembrava poter finire nel migliore dei modi, ecco che qualche giorno fa arriva il “NO” della Lega Pallavolo a qualsiasi deroga
La Lega Pallavolo Serie A infatti richiede una struttura che possa ospitare almeno 1000 persone per poter dare l’ok all’iscrizione, condizione ritenuta improrogabile (eventuale deroghe sono concesse solo alle neopromosse) negando di fatto l’iscrizione della società guidata da Massimiliano Sarcinelli.
Ricordiamo che la società, fondata nel 1969, nel 2015 era in grosse difficoltà ma ha continuato l’attività, risorgendo ed arrivando a livelli mai raggiunti prima. Sembra però non ci possa essere spazio per una società che ha saputo negli anni portare così in alto la pallavolo trevigiana e che con passione e sacrificio ha saputo superare gli ostacoli che un impegno come la serie A può mettere difronte.
Il presidente Sarcinelli si è mosso in prima persona, bussando a tutte le amministrazioni dei comuni limitrofi, entro un raggio di 40km, che avessero a disposizione strutture compatibili alle esigenze di LEGA, non trovando nessuna riposta positiva. Ed è in questo panorama che lo stesso Presidente intende fare un appello a tutte le personalità locali affinché si trovi una soluzione perché tutto questo patrimonio sportivo non vada perso per sempre:
“Siamo consapevoli che le associazioni sportive del territorio siano ognuna interessata all’utilizzo del proprio impianto sportivo, liberamente e senza vincoli di condivisione, soprattutto con società sportive intercomunali, ma siamo altrettanto consapevoli che la condivisione degli spazi sia fondamentale per il prosieguo delle nostre reciproche attività che interessano non solo la massima serie ma anche le categorie giovanili che sarebbero inevitabilmente compromesse dal brusco stop. Oggi sta succedendo a noi ma domani potrebbe accadere ad altre associazioni, bisognose del nostro nuovo palazzetto che presto ci potrà ospitare. Chiediamo pertanto un sostegno da parte delle amministrazioni locali, finalizzato ad agevolare l’utilizzo di una struttura atta ad ospitare la nostra categoria, ovvero con una capienza di almeno 1000 posti, raggiungibili anche con l’inserimento a nostre spese di una tribuna telescopica, in modo tale da poter portare avanti il nostro progetto sportivo”
Tutto nasce infatti dall’impossibilità di avere il palazzetto di Motta disponibile per la prossima stagione.
I lavori di ampliamento che sono in corso permetteranno, una volta conclusi, di avere il PalaGrassato omologabile per la Serie A2 già dal 2023. Ma a quel traguardo sarà impossibile arrivare senza la prossima iscrizione. Da qui, all’appello del Presidente Sarcinelli, si aggiunge anche quello del Sindaco di Motta di Livenza, Alessandro Righi che dichiara:
“Avere una squadra Veneta e perdipiù Trevigiana nella serie A di Pallavolo è sicuramente un onore per tutti. Un nuovo punto di riferimento dopo la fine del progetto della Sisley Treviso che ha fatto sognare migliaia di giovani atleti con la passione del Volley e dello sport in generale. L’ampliamento del palazzetto di Motta di Livenza è in fase di appalto e potrà una volta realizzato soddisfare anche le esigenze della Lega Pallavolo per la serie A2. Uno sforzo imponente per una piccola Città come la nostra ma indispensabile per poter continuare a sognare e a coltivare la tradizione sportiva della nostra Città.
Ora serve dimostrare di saper giocare in squadra come territorio, senza divisioni o campanilismi, per evitare di perdere anche questa occasione“
Da questi appelli la società si aspetta di ricevere alcuni messaggi di apertura e possibili soluzioni. Anche perché i termini sono ormai prossimi: la Lega Pallavolo Serie A ha infatti fissato per le ore 12 del 27 Giugno il termine per la presentazione delle domande, passato il quale sarà impossibile andare avanti.