Intervistato da Sportowe fakty Wilfredo Leon, attualmente in terra polacca, dove si sta preparando per iniziare la riabilitazione dopo l’intervento al ginocchio eseguito a Malmoe in Svezia ha dichiarato: “Mi è stata praticata l’anestesia locale, quindi ero sempre sveglio e ho visto tutto ciò che il professore faceva. A un certo punto gli ho detto che non volevo più guardare, perché stavo per svenire. L’ago laparoscopico inserito nel mio ginocchio sembrava fatto apposta per i cavalli! Era davvero grande”, riferisce il giocatore della Sir Safety Perugia – “Inoltre, durante l’asportazione delle calcificazioni il professore ha usato un apparecchio speciale per passare sopra le mie ossa. Ho sentito un dolore terribile, perché l’anestesia non arrivava così in profondità. L’operazione è stata interrotta tre volte per aumentare la dose di anestetico”
Poi parlando della la riabilitazione che dovrebbe iniziare nell’arco di due settimane, Wilfredo ha spiegato: “A casa ho già tutta l’attrezzatura necessaria. Le aziende che collaborano con me e il mio club si sono prese cura e hanno fornito attrezzature specialistiche per la riabilitazione. La mia palestra di casa è pronta da tempo, manca solo un fisioterapista che arriverà dal Brasile appositamente per me la prossima settimana. Rogerio ha molta esperienza nel lavoro con i giocatori di pallavolo, ha aiutato molti a recuperare. Rimarrà in Polonia finché non sarò in grado di tornare ad allenarmi con la palla”. Il tempo di recupero previsto dopo un intervento di questo tipo, a cui Leon si è sottoposto, è di 11 settimane. Se così sarà Leon non riuscirà a partecipare ai Campionati Mondiali di Pallavolo, che inizieranno alla fine di agosto: “Io spero di riuscire a recuperare prima, anche se non intendo affrettare i tempi per nessun motivo. Penso che tra tre settimane sarò in grado di capirlo. O annuncerò ai fan che posso facilmente arrivare ai Campionati del Mondo, o ammetterò che non posso farcela. Naturalmente, preferirei dare ai fan il primo messaggio. Al momento le mie possibilità sono 50-50”.
