Pallavolo A1 femminile – Sirressi a Vallefoglia con grinta, voglia e tanta energia positiva

(Sergio Martini per iVolleymagazine.it) Una ventina di campionati in A1, un libero esperto e vincente. Con Casalmaggiore e stata sul tetto d’Europa, d’Italia e ha vinto una Supercoppa. Imma Sirressi cerca nuove sfide con Vallefoglia, una sorta di ritorno per lei che all’inizio della carriera era stata ad Urbino. Dopo l’anno di Perugia ha deciso di cambiare: “Con la Bartoccini avevo un’opzione per giocare il secondo anno, ma Vallefoglia mi cercava da tempo e avevo anche la possibilità di tornare alla Vbc. Quando sembrava potessi restare a Perugia ho deciso di cercare nuovi stimoli in una nuova avventura. Vallefoglia ha fatto bene al primo anno di A1 e mi ha coinvolto l’entusiasmo che ho trovato dopo l’anno delicato con la Bartoccini. Il nuovo progetto mi ha convinto e sono una a cui piace vincere ma anche superare se stessa anno dopo anno. Non so come sarà il futuro. ma le sfide mi piacciono e gli stimoli per fare bene ci sono tutti”
Al libero di Vallefoglia abbiamo chiesto che campionato sarà il prossimo: “Le squadre più forti hanno cambiato molto ma rimangono le squadre da battere. In generale molte formazioni si sono rinforzate ma ritengo che dobbiamo aspettarci un campionato sulla falsariga dell’ultimo. Ci sarà da divertirsi e non ci saranno tanti risultati scontati con un livello di gioco che si alzerà ulteriormente”.
“I miei modelli? Del passato Cardullo, Sykora, Oliveira. Da loro e da Merlo o De Gennaro oggi ho cercato di carpire i segreti ma sono molto attenta anche ad osservare tutte quelle che giocano nel mio ruolo. Si è passati in generale da una visione molto tecnica dei dettagli del ruolo a velocizzarne i movimenti che hanno portato ad una maggiore modernità. Sono stata testimone nella mia carriera di questi cambiamenti e ho vissuto il passaggio”.
Ad Imma non potevamo non chiedere il significato del ritorno del pubblico nei palazzetti. “Da poco la gente è tornata sui campi. Ho vissuto male l’assenza del tifo. Ora è tornato il gusto di giocare e con Vallefoglia spero che si possa creare aggregazione con i comuni del circondario un po’ come era stato a Casalmaggiore. Spero che la gente si appassioni al nostro sport. Io sono venuta per divertirmi e trasmettere energia positiva. Con tanta grinta e voglia come ho sempre fatto. Ma anche la serenità necessaria nei momenti difficili. Ci sarà da lavorare ma affronto la nuova avventura con questo spirito”.