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Pallavolo iVolleygram – Léo Meyer racconta su Instagram il suo “Annus horribilis”


Fine di questa stagione svizzera 2021-2022, che è stata molto complicata per me. ⁣
Sono arrivato a settembre in gran forma dopo un’estate fantastica e mi sono ritrovato al pronto soccorso con la pressione a 6, un preoccupante controllo sanitario e un immediato trasferimento in ospedale. Dopo diverse ore di attesa, è stato emesso il verdetto: setticemia (meningite batterica) ed embolia polmonare.
Un inferno di 10 giorni di iniezioni, infusioni, punture lombari, scansioni, risonanze magnetiche, endoscopie e così via, il tutto accompagnato da un dolore intenso e incessante.
L’infettivologo mi ha spiegato che avrebbe potuto essere letale, ma che non erano riusciti a trovare l’origine dell’infezione.
Grato di essere oggi in buona salute e senza conseguenze. ⁣
Dopo di che ho potuto finalmente tornare a casa. Un’uscita complicata con una bilancia che mostra un -15kg e importanti eventi persi. ⁣
I medici prevedono un mio ritorno al 100% non prima della fine di gennaio. Sono tornato in campo una settimana dopo essere stato dimesso e sono riuscito a giocare la mia prima partita completa a fine novembre in CEV a seguito di un recupero lungo e attento. Per questo vorrei ringraziare @laurentlecina_personaltrainer per avermi aiutato a recuperare durante l’anno e ancora adesso. ⁣
A gennaio mi sono rotto il tendine del ginocchio e a dicembre ho dovuto continuare a giocare dopo un’infezione dentale.
È difficile avere un anno come questo quando non si è mai stati malati o infortunati in vita propria. ⁣
Un anno che si concluderà comunque con una finale 🥈⁣
Il recupero è ancora lungo per tornare al 100% ma resta un’esperienza di vita che mi renderà migliore. ⁣
Facciamo spazio alla prossima stagione che so che sarà inevitabilmente migliore. ⁣

Grazie ai miei amici che ne erano a conoscenza e alla mia famiglia per essere stata presente ♡

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