La Federazione tedesca e della nazionale tedesca di pallavolo maschile hanno diffuso un lungo comunicato sul perchè non sarebbero scesi in campo contro al Cina questa mattina a Quezon City
“Il 18 giugno 2022, 21 membri della delegazione cinese sono risultati positivi al coronavirus con test rapidi nell’ambito di un test di routine. Lo stesso giorno, questo risultato è stato confermato dal test PCR alle 17:00 ora locale.
La Volleyball Nations League (VNL) è uno dei più grandi tornei al mondo di pallavolo e siamo molto preoccupati per i nostri impegni in questo torneo, se dovessimo risultare positivi più avanti. Un test positivo comporterebbe l’isolamento delle persone infette e contatti stretti sul posto, oltre a rendere molto probabilmente impossibile l’ingresso alla prossima sede di Osaka (Giappone). Anche le conseguenze sulla salute di un’infezione non sono prevedibili per nessuno.
Non è possibile escludere senza ulteriori indugi un rischio significativamente maggiore di infezione da contatto con persone infette di recente. In numerosi incontri interni e mail, abbiamo cercato di trovare una soluzione con la FIVB che ci permettesse di giocare in sicurezza. Dal nostro punto di vista, un nuovo test PCR con determinazione del valore CT renderebbe un migliore controllo sul rischio di infezione possibile. Ciò avrebbe dato alla FIVB l’opportunità di ridurre al minimo il rischio per tutti i soggetti coinvolti.
Per noi è quindi incomprensibile come la FIVB voglia far giocare (il comunicato è stato diffuso comunque dopo la rinuncia ndr) la partita odierna contro la Cina (23.06.22 15:00 locali, 9:00 tedesche) anche a 5 giorni dai test PCR (18/06/22) senza n ulteriore test PCR per garantire la massima sicurezza possibile a tutti i soggetti coinvolti. Tuttavia, questa sicurezza è sempre data come priorità assoluta dalla FIVB.
La Federazione mondiale ha respinto le nostre ripetute richieste per un nuovo test per il nostro avversario in calendario. La FIVB fa costantemente riferimento alle normative locali di isolamento e ne garantisce il rispetto. Dal nostro punto di vista, tuttavia, queste disposizioni minime non sono affatto sufficienti a garantire la necessaria sicurezza in questo caso.
Anche il nostro suggerimento di spostare il match in una data successiva non è stato accettato. La salute fisica ha la massima priorità per noi come squadra. Per questo motivo abbiamo deciso di non giocare la partita di oggi a Quezon City (Filippine) contro la Cina!
Ci rammarichiamo per questo passaggio, ma siamo giunti a questa decisione dopo un’attenta considerazione da parte del team e dello staff. Come atleti, dedichiamo la maggior parte della nostra vita allo sport, ma qui la ragione deve prevalere. Ci dispiace per i numerosi appassionati di pallavolo e anche per i nostri avversari, che, a nostro avviso, sono entrati in questa situazione non per colpa loro.
FEDERAZIONE – Il DVV può comprendere a tutti gli effetti la decisione della squadra e sostiene l’annullamento della partita. Il rifiuto di una “prova gratuita” da parte della FIVB incontra una mancanza di comprensione da parte nostra. In Germania, in particolare, siamo abituati ad affrontare il virus corona in modo diverso e ci impegniamo a rispettare standard internazionali migliori nell’interesse degli atleti.
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