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Pallavolo SuperLega – Paolo Montagnani pronto a guidare una Siena competitiva, ma con i piedi per terra

(Laerte Salvini per iVolleymagazine.it) Emma Villas Aubay Siena è pronta a tornare sul taraflex della Superlega in un campionato sempre più competitivo. Alla guida dei toscani confermato il coach Paolo Montagnani, livornese al suo sesto anno alla guida di una compagine nella massima serie. Per l’esperta guida tecnica è stato facile dire sì al presidente Giammarco Bisogno: ”Allenare in Superlega è il sogno di tanti allenatori, in cadetteria ho sempre cercato di spingere le mie squadre verso la conquista della Superlega per creare stimoli importanti. Adesso ci sono, dopo qualche anno di assenza, conosco le difficoltà di allenare una neopromossa in questa competizione, ma ho piena fiducia nel presidente Bisogno e alla sua chiamata ho senza alcuna esitazione riposto presente.”
Il roster sta prendendo forma: ”Stiamo lavorando per ultimare la squadra dopo aver iniziato il mercato per fare una squadra competitiva di A2. Sono stati ufficializzati nomi di un certo spessore come l’ex Modena Nemanja Petric: ”Per noi è un onore avere un giocatore del suo calibro, sappiamo che possiamo contare sulla sua esperienza. Ci aspettiamo che giocatori come lui sappiano guidare i ragazzi provenienti dall’A2 nelle partite di maggiore importanza.
Un pensiero va a Rossini, esperto libero azzurro accostato a Siena in questa finestra di mercato: ”Conosco personalmente Totò che ha esordito in nazionale con me nel 2012 all’inizio di un percorso che lo ha visto vincere di tutto. Sarebbe bello averlo di nuovo dalla mia parte.”
Anche l’oro europeo Pinali ha scelto Siena per rilanciarsi dopo un anno con pochi spazi a Trento: ”Noi cercheremo di metterlo nelle condizioni di esprimersi al meglio, si giocherà il posto con Pereyra e spero che faccia i Mondiali per arrivare nella condizione fisica migliore.”
Nonostante un mercato sfavillante Montagnani ci tiene a mantenere calmi gli entusiasmi dei tifosi ribadendo quello che è l’obiettivo primario per la squadra: ”Io ho il compito di mettere la squadra sotto instaurando nei giocatori l’obiettivo di vincere sempre quel set, quel punto in più per raccogliere quanti più vittorie possibili. Per noi è di fondamentale importanza rimanere in Superlega consapevoli delle difficoltà che ci aspettano. Con i playoff al decimo posto è bello sognare ma noi dobbiamo restare con i piedi per terra con l’obiettivo di allestire una squadra performante”.
La rosa costruita fin qui avrà molti azzurri al suo interno, utili nelle varie turnazioni di gioco: ”Anche se in emergenza ci potrebbe essere bisogno di qualche incastro l’idea è quella di avere giocatori italiani importanti nonostante si possano avere quattro stranieri in campo. Gli stranieri non mancheranno e saranno anche loro protagonisti.”

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