L’Italia vince ancora, a Sofia batte la squadra di casa bulgara guidata da Lorenzo Micelli con un secco 3-0 (25-12 25-19 25-21). Nona vittoria su 11 partite giocate, settima consecutiva, Un piazzamento nella top four della fase preliminare assicurato, perché ad una sola gara dalla fine dalla prima partre del torneo ha 2 successi di vantaggio sulla Cina, la Turchia e Serbia che la seguono.
Al di là dei numeri in classifica la nota più lieta è data dal confortante rientro di Elena Pietrini. La schiacciatrice livornese, che in estate ha respinto le avances del Vakifbank e che considerata la grande notizia di mercato diffusa oggi, avrà l’occasione di giocare al fianco di un fenomeno come Zhu Ting, ha chiuso la gara con un bottino di 20 punti (2 a muro) con un 18/27 in attacco che dice tantissimo di come il martello di Scandicci, dopo tanata lontananza dal campo è rientrata già in buonissima condizione.
Mazzanti, continuando le sue rotazioni ha schierato Orro in regia, Nwakalor sulla diagonale, Pietrini e Gennari di banda, Chirichella e Danesi al centro, De Gennaro libero.
L’Italia ha dominato il primo set, ha vinto senza problemi il secondo e di è portata avanti di diverse lunghezze anche nel terzo. Poi un paio di errori di troppo hanno permesso alla Bulgaria di riportarsi a -1, ma in poche battute Orro e compagne hanno ripreso in mano il gioco e chiuso 3-0.
Domani (ore 15.30) l’Italia chiude il suo cammino nella fase intercontinentale della VNL contro la Thailandia, che cerca una vittoria per mettere al sicuro la sua qualificazione in questo momento ancora in bilico.
ITALIA-BULGARIA 3-0 (25-12 25-19 25-21)
ITALIA: Orro 3, Nwakalor 12, Gennari 9, Pietrini 19, Danesi 9, Chirichella 8. De Gennaro (L). Non entrate: Lubian, Bonifacio, Malinov, Fersino (L), Sylla, Degradi, Egonu. All. Mazzanti.
BULGARIA: Kitipova, Yordanova 9, Dimitrova 8, Paskova 7, Chausheva 7, Marinova 3, Saykova 2, Todorova M. 2, Milanova 1, Vasileva 1, Todorova Z, (L), Barakova. Non entrate: Neykova, Krivoshiyska. All. Micelli.
ARBITRI: Collados (Fra) e Gerothodoros (Gre)
