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Pallavolo VNL femminile – Ofelia Malinov la prima volta in campo a Sofia contro la squadra delle sue origini

Ancora poche ore e Ofelia Malinov, figlia di due grandi del volley bulgaro Il tecnico Atanas Maliknov e la palleggiatrice Kamelia Arsenova, per la prima volta giocherà a Sofia, ma indossando quella maglia azzurra che ha sempre sentito sua e che ha onorato con grandi prestazioni in giro per il mondo. La palleggiatrice dell’Italia campione d’Europa e vice campione del mondo è stata intervistata dal sito della Federazione Bulgara
– Ofelia, dopo le partite di Sofia, vivi tanti momenti emotivi, vedi parenti, amici e ricevi tanti regali dai bambini. Il tuo grande sorriso la dice lunga. Cosa significano per te questi momenti?
“Sono molto felice perché per la prima volta ho l’opportunità di venire a giocare in Bulgaria. Quindi sono molto emozionata. Secondo, sono molto felice perché tutti i miei parenti sono venuti a vedermi in questi giorni, e questa è la prima volta che hanno tutti l’opportunità di vedermi dal vivo. Sono passati parecchi anni dall’ultima volta che ci siamo incontrati, anche a causa della pandemia di coronavirus. Non li vedevo da almeno 4 anni e ora sono davvero molto felice”.
– Quante volte riesci a tornare a casa in Bulgaria o è uno dei rari casi?
“Anni fa potevo tornare a casa ogni estate. Adesso, oltre ai miei impegni con la nazionale, è davvero molto difficile perché abbiamo sempre le partite, ci alleniamo costantemente e subito dopo inizia il campionato. È molto difficile, ma se ho tempo vengo sempre volentieri in Bulgaria”.
– Anche adesso hai ricevuto una scatola appositamente dipinta per “Best Player”, su cui è scritto Lia con amore infantile. Cosa ti dà questo amore speciale che ricevi in ​​Bulgaria?
“E’ una cosa molto bella. Entrare nel cuore dei bambini piccoli dà ancora più valore per tutto ciò che faccio. Rendersi conto che sei un modello per i bambini piccoli ti dà davvero la spinta a giocare ancora meglio.
– Hai una partita contro la Bulgaria in arrivo, quanto è diverso e interessante per te?
“La partita con la Bulgaria è molto emozionante. Non voglio pensare troppo perché è una partita speciale per me. Ma non vedo l’ora che inizi la partita. Per vedere la sala piena di gente.
– Cosa dicono mamma e papà prima della partita con la Bulgaria, per quale squadra tiferanno?
“Mamma e papà guardano sempre con interesse, seguiranno sicuramente la partita. – ha risposto Ofelia -Mi dispiace che non possano essere qui. Dovresti chiedere loro chi sosterranno”.
– Cosa vorresti ottenere con la nazionale italiana?
“Per ora pensiamo solo alla Volleyball Nations League, sarà molto bello arrivare in finale e vincerla. Quest’anno è l’anno del Mondiale, quindi è molto importante. 4 anni fa abbiamo raggiunto la finale e abbiamo mancato di poco la medaglia d’oro. Per quest’anno vogliamo provare ad esserci ancora e ad andare più in alto. Sappiamo che non sarà facile, che non dobbiamo sottovalutare nessuna squadra e dobbiamo lottare dall’inizio alla fine sempre”.
– Cosa ti colpisce della squadra bulgara: ci sono ragazze che conosci da anni, ma ci sono anche alcune ragazze giovani?
“Abbiamo giocato due amichevoli con loro in Italia. Ci sono ragazze davvero giovani e talentuose nella squadra. Devono lavorare sodo perché non hanno ottenuto nulla solo arrivando in nazionale. Devono avere la volontà di migliorare e voler andare sempre più in alto. Questo dovrebbe essere il motore che li guida: migliorare e ottenere qualcosa insieme.

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