La nazionale seniores maschile serba è arrivata domenica sera a Danzica, dove giocherà nel torneo B del girone III della settimana IV della Società delle Nazioni 2022. Il viaggio da Belgrado via Monaco non è stato privo di problemi.
A causa di un grande errore della “Lufthansa” e del ritardo nell’arrivo dell’aereo da Monaco a Belgrado, i giocatori di pallavolo della Serbia erano già in ritardo quando l’aereo per Monaco è decollato dall’aeroporto “Nikola Tesla”.
Il breve lasso di tempo tra l’atterraggio all’aeroporto di Monaco e il decollo per la Polonia ha fatto correre i pallavolisti serbi per i corridoi dell’aeroporto “Franz Josef Strauss”, e infine si è vissuto un vero dramma sulla pista stessa, prima di salire sull’aereo, che era già pronto per il decollo. .
Il controllo passaporti eccessivamente lungo ha inoltre influito sul ritardo di sette giocatori e membri dello staff tecnico al cosiddetto “gate”, e quando il resto della squadra, che in qualche modo era riuscita a raggiungere l’aereo, si è reso conto che il pilota non avrebbe aspettato i compagni, si è rifiutata di salire sull’aereo.
Sono seguite trattative tra l’allenatore Igor Kolaković e il capitano dell’aereo, il signor Lars, al quale è stato spiegato che la colpa non era solo nostra, ma anche della sua azienda e che sarebbe stato corretto aspettare il resto della squadra. Kolaković ha parlato anche dell’unità della squadra, mostrando al pilota i giocatori, nessuno dei quali voleva salire sull’aereo, spiegando che questa è una reazione del tutto normale per la nostra nazionale.
Alla fine, però, è entrato in scena “Dio e il club”, il buon capitano Lars, che, rischiando enormi pressioni e critiche da parte degli altri passeggeri, poi avvenute, ha ordinato il ritorno del personale della Lufthansa al “gate”, per permettere l’arrivo dei sette membri della squadra di pallavolo della Serbia.
Per commemorare questo evento, che ha causato anche un ritardo di 40 minuti dell’aereo in partenza per Danzica, Aleksa Brđović, il team manager della squadra serba di pallavolo, ha regalato una maglia serba al capitano Lars, con il quale l’allenatore Kolaković ha scattato una foto per ringraziarlo del suo coraggio e della correttezza mostrata.
I pallavolisti serbi erano ancora una volta determinati che l’aereo non partisse senza tutti i compagni. C’erano giocatori di pallavolo serbi sulla passerella di Monaco, come i moschettieri di Alexandre Dumas – “tutti per uno, uno per tutti”. 🏐🇷🇸