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Pallavolo Storie – L’ex-azzurra Pincerato lascia il campo (per ora) e va in panchina

Il suo è il nome nuovo dello staff della B1 dell’Aduna Padova Women, guidato ancora da Lorenzo Amaducci. Con Sebastiano Ferri che prenderà in gestione il gruppo U18/serie C e U16/serie D, il ruolo di secondo allenatore sarà ricoperto da Giulia Pincerato, palleggiatrice protagonista da giovanissima nelle fila dell’Olympia e nel Megius con una lunga carriera in serie A e in azzurro.
“Sono tornata a Padova, la mia città, per una scelta di vita – racconta la palleggiatrice – Avevo cercato di trovare un posto per giocare, ma ormai era tardi e le squadre di serie B erano tutte coperte nel mio ruolo. Dialogando con i dirigenti Aduna è arrivata questa proposta che ho trovato interessante e quindi ho accettato la sfida”.
La carriera di Giulia Pincerato, classe 1987, è iniziata giovanissima con l’Olympia, con cui a diciassette anni ha vinto il campionato di B1 centrando la promozione in A2 da titolare. Tanta A1 italiana, con un terzo posto in Champions League con Perugia, ma anche la vittoria in Challenge Cup nel 2016 nelle fila di Bucarest. In azzurro spiccano l’oro agli Europei under 19 nel 2004 e l’anno successivo quello ai Giochi de Mediterraneo con la nazionale maggiore.
L’ultima esperienza in A2 a Montale nel 2021, mentre nella passata stagione è stata già in panchina: “Ho fatto esperienza allenando un’under 16. Certo il mio ruolo ora sarà diverso, passando ad allenare giocatrici più grandi. Quello dell’Aduna è comunque un gruppo giovane. Io mi metterò a disposizione per trasmettere quello che ho imparato nella mia carriera. Penso che possa essere utile sia a chi ha 14 anni che a chi ne ha 25”.
Il passaggio alla panchina per un palleggiatore sembra comunque sempre più naturale: “In effetti moltissimi allenatori sono stati palleggiatori – conferma Pincerato – Sicuramente rispetto ad altri ruoli si è più abituati ad avere il controllo della squadra, a osservare gli avversari. Io penso di aver sviluppato negli anni una certa attenzione, un po’ di “occhio”, nel capire le potenzialità delle atlete anche molto giovani. Credo di poter dare un contributo nel correggere certi errori, nel far crescere soprattutto le palleggiatrici”.
In tanti anni ad alto livello tanti allenatori, con alcuni il legame continua: “Quelli che sento ancora, anche per chiedere dei consigli, sono sicuramente Pedullà e Salvagni”.
La stagione sportiva che sta per iniziare per Giulia Pincerato sarà in panchina, ma le ginocchiere non sono ancora definitivamente appese: “Non penso di essermi ritirata – conclude – Quest’anno il mio impegno è verso l’Aduna, ma fisicamente sto ancora bene e non mi sono stancata della pallavolo. Certo non è più il momento per girare in Italia e all’estero, ma l’idea di tornare in campo c’è ancora”.

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