Pallavolo Storie – La Generazione Y del volley italiano: millennials e vincenti (1. parte)
Carlo Lisi
(Laerte Salvini per iVolleymagazine.it) Ormai da cinque anni si sono fatti conoscere ed apprezzare. Ed hanno già portato un bel bottino di titoli e di medaglie. Chi sono? I ragazzi della Generazione Y del volley italiano. La squadra capitanata da Tommaso Rinaldi ha vissuto un percorso iniziato nell’Under 18 e, che in questo magico luglio della pallavolo giovanile azzurra, ha vinto la prima edizione dell’Europeo U22 dopo che nella passata stagione era arrivato l’oro mondiale U21. Molti di questi ragazzi sono già protagonisti in Superlega e ognuno di loro sta vivendo la propria consacrazione in squadre prestigiose. L’inizio dei successi della compagine guidata allora da coach Vincenzo Fanizza inizia nel 2019 quando la nazionale vince la medaglia d’oro ai mondiali under 19 in Tunisia ai danni della Russia. In quell’occasione Rinaldi fu nominato MVP del torneo con Porro miglior palleggiatore e Cianciotta miglior centrale. Miglior marcatore di quella finale vinta per 3-1 un giovanissimo Alessandro Michieletto con 20 punti. Lo stesso Michieletto dopo l’impegnativa estate azzurra del 2021 con la nazionale maggiore decise di aiutare quel gruppo di amici con cui aveva vissuto anni tra le file della nazionale nel mondiale di categoria. Molti di questi ragazzi militano adesso in pianta stabile nelle franchigie di Superlega, alcuni giocano in A2 alla ricerca di una miglior continuità. Adesso dopo l’Europeo under22 i riflettori si sono accesi sui ragazzi di Fanizza che hanno dimostrato qualora ce ne fosse stato bisogno del potenziale che ha l’Italvolley in ottica futura.
Tommaso Rinaldi, capitano della squadra, è uno dei talenti più importanti del volley italiano. Cresciuto nelle giovanili di Modena, il suo esordio avviene all’inizio nel 2020 proprio con i gialloblù dove resterà in prima squadra l’anno successivo senza mai trovare tanto spazio. Il trasferimento alla Top Volley segna un passo importante della sua carriera con la possibilità di partire da titolare nel roster allestito da Candido Grande. Gradualmente il figlio d’arte (papà Pietro gioco nell’Italia di Velasco) trova continuità fino a diventare protagonista assoluto nell’ultima parte di stagione dove Cisterna sbanca il PalaPanini e arriva fino in finale nei playoff quinto posto. Rinaldi per la stagione 2022-23 tornerà nella sua Modena in un anno di rifondazione con il cambio societario che ha portato a ridimensionare la rosa puntando sui giovani della cantera. Giocatore carismatico e dal grande bagaglio tecnico, Rinaldi è pronto a consacrarsi nel massimo campionato di A dopo la buona annata tra i pontini.
Chissà cosa sarà passato per la testa di Paolo Porro, MVP della competizione under 22, quando condividendo simbolicamente il premio con Magalini ha regalato al mondo del volley un gesto che vale più di tante altre cose. Porro dopo aver toccato il taraflex della Superlega a Modena ha disputato un campionato di primo livello come primo palleggio della Powervolley Milano. Classe, estro e potenza al servizio hanno contraddistinto il giovane regista ligure che fa parte degli azzurri sin dai primi impegni in under18. 4 ori, 1 argento e 1 bronzo in 4 anni sono indicativi per capire la qualità delle squadre orchestrate dalle alzate di Porro. Dal 2021 rientra anche nel giro della nazionale maggiore dove in futuro proverà a scavalcare nelle gerarchie due campionissimi come Giannelli e Sbertoli. Intanto per Porro si prospetta un altro anno a Milano con una squadra affiatata e desiderosa di ritornare a disputare le coppe europee.