Sono iniziate ieri le gare delle Qualificazioni agli Europei maschili 2023. Si sono giocate 11 gare.
Nella pool A, la Danimarca ha sconfitto l’Azerbaigian (che nelle sue file ha schierato Andrey Melinikov miglior marcatore del turno con 30 puni) in quattro set 3-1 (22-25, 25-25, 16-25, 16-25) mentre, nella pool B, la Lettonia ha battuto l’Austria in trasferta con lo stesso risultato (19-25, 25- 21, 22-25, 23-25).
Nella pool C il Belgio ha impiegato solo 57 minuti per ottenere una netta vittoria sulle Isole Faroe (25-7, 25-15, 25-9). Nella pool D, vittoria facile anche per il Montenegro, che batte in casa il Lussemburgo in due set (25 -15, 25-14, 25-17) e il Portogallo, che ha festeggiato una netta vittoria casalinga sull’Islanda (25-14, 25-16, 25-10), con una grande prestazione a muro- 14 punti da questo fondamentale, contro 1 dei modesti rivali.
Battaglia, invece, nella pool E, in cui la Grecia batte i padroni di casa della Norvegia al tie break (25-19, 27-25, 23-25, 21-25, 9-15). Sullo stesso girone, tutto facile per la Croazia, che ha sconfitto Cipro in due set (25-20, 25-16, 25-13) in soli 67 minuti, con 13 muri vincenti e 6 ace. L’unico giocatore che ha raggiunto la doppia cifra è stato Leo Andric, che ha chiuso la partita con 15 punti e il 63% in attacco.
Nella prima partita dela pool F, la Spagna batte l’Ungheria in trasferta dopo una maratona durata cinque set (17-25, 25-19, 25-23, 23-25, 8-15) mentre, nello stesso Girone, la Slovacchia calpesta Georgia battendoli 3-0 (25-14, 25-21, 25-9).
Nell’andata della pool G, tutto facile per la Romania, che ha sconfitto in casa l’Albania in soli 67 minuti (25-16, 25-15, 25-16), anche grazie a una grande prestazione dalla linea di servizio (12 ace contro solo 1 dei rivali).
Nella seconda partita del girone, una grande Svizzera batte in trasferta la Bosnia Erzegovina. La partita si è conclusa in quattro set 1-3 (25-23, 23-25, 18-25, 19-25).
