Luciano De Cecco a sole 2 settimane dall’esordio al Mondiale con un lungo intervento personale, pubblicato inizialmente da espn.com ESPN.COM e poi diffuso da thececco15.com, parla della sua Argentina, dell’importanza di far bene nel torneo iridato anche in chiave qualificazione olimpica, delle difficoltà che troveranno lui e i suoi compagni per riptere l’impresa di bronzo di Tokyo 2020, ma soprattutto da un annuncio chiaro e diretto: “Sarà la mia quinta partecipazione al Mondiale. Sono tante. Ho giocato la prima in Giappone nel 2006, anno del mio esordio nella Nazionale maggiore, poi in Italia 2010, Polonia 2014 e Italia-Bulgaria 2018. Comunque, non mi piace molto guardare indietro. So solo di essere il più anziano della squadra. Ah! La cosa più importante è quello che mostri ogni giorno, negli allenamenti e nelle partite. Questo è ciò che mi motiva di più. Quando mi chiedono quale Mondiale cercherò di ripetere, rispondo facilmente: nessuno. Non siamo mai stati in grado di raggiungere gli obiettivi desiderati. In quei quattro Mondiali abbiamo fatto male, non so perché. Forse quelle esperienze negative ci aiutano a non ripetere gli errori. Lo spero. Lo sport regala sempre rivincite e speriamo di poter arrivare più in alto rispetto alle precedenti occasioni. Altrimenti i Mondiali saranno una spina nel fianco, perché sicuramente questo sarà l’ultimo della mia carriera”.