Anche nel mondo dello sport ci sono delle coincidenze più o meno fortuite. Come quella che vivranno nei prossimi giorni Fefè De Giorgi e Philippe Blain, oggi rispettivamente ct dell’Italia e del Giappone.
Come ci ha ricordato in un pezzo per La Stampa Ilaria Blangetti, i due tecnici tornano in occasione dei test match premondiali nel Palazzetto di San Rocco Castagnaretta di Cuneo, dove entrambi hanno iniziato la loro carriera sulla panchina del club piemontese.
Il tecnico della nazionale campione d’Europa, esordì come allenatore-giocatore agli albori degli anni 2000 ed oggi dopo aver vinto in Italia e in Polonia, ci torna sulla panchina della nazionale tricolore.
De Giorgi ha così raccontato la sua storia e preannunciato le emozioni che proverà.
“Questo torneo, in questo momento, in una città dove ho avuto grandi soddisfazioni in più ruoli e dove ho iniziato la carriera da allenatore mi rende davvero molto felice – spiega a La Stampa -. Potermi fermare per qualche giorno è l’occasione per rifrequentare luoghi e rivedere persone in un posto dove sono stato bene, anche con la mia famiglia… Quella di allenatore-giocatore penso sia stata una delle pochissime esperienze del genere ad alto livello nella pallavolo – ricorda il ct dell’Italia -. Si arrivò di comune accordo a quella soluzione, non volevo smettere di giocare ma la società mi aveva fatto la proposta di allenare, una bella opportunità per me. Ho ricoperto un doppio ruolo per due anni, un’esperienza fondamentale per la mia crescita, possibile solo grazie alla fiducia di tutto l’ambiente”.
Poi De Giorgi nell’intervista ha anche parlato delle sfide con Giappone e Stati Uniti: “Saranno due belle partite, Usa e Giappone si sono distinte in VNL e offrono un livello alto di pallavolo. Per noi è quindi un’occasione importante per testarci e mettere a punto le ultime cose in vista del Mondiale. Mi aspetto confronti molto stimolanti e di alto livello, che mi permetteranno di ottenere le ultime indicazioni prima di trasferirci a Lubiana e iniziare la competizione… Le aspettative per il Mondiale? Mi aspetto di continuare il nostro percorso, affrontando al massimo, con le nostre qualità e capacità, questo torneo, poi vedremo dove siamo in grado di arrivare. Sarà importante consolidare e crescere nel nostro modo di stare in campo”.
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