Site icon iVolley Magazine

Pallavolo iVolleygram – Ana Cristina spiega perché ha chiesto di non partecipare al Mondiale

Rispetto, riposo e futuro

Nelle scorse settimane, a causa della richiesta di esonero dalla convocazione per il Campionato Mondiale di Pallavolo Femminile Seniores, indirizzata ufficialmente via mail alla Confederazione Brasiliana di Pallavolo (CBV) il 29 luglio, l’attaccante Ana Cristina, la sua famiglia e lo staff hanno subito i più disparati giudizi, da parte dei media e dei tifosi della pallavolo brasiliana.

Con un profilo più contenuto da quando è entrata nel mondo della pallavolo come grande promessa, Ana Cristina è rimasta in silenzio e ha approfittato del periodo per riposare corpo e mente con la sua famiglia in Brasile. Nonostante abbia ricevuto tutte le critiche possibili, la giovane atleta, che ha solo 18 anni, sottolinea la tranquillità con cui ha preso la decisione e spera che nel prossimo futuro possa essere in condizioni migliori per contribuire alla pallavolo brasiliana, qualora venisse convocata.

“Prima di tutto, vorrei rendere pubblico quanto sia importante per me avere la mia famiglia al mio fianco, dandomi il sostegno di cui ho bisogno in ogni momento. In questo periodo mi sono tenuta lontano dalle notizie, dai social media, ma qualcosa finisce sempre per arrivarci. Ho saputo che abbiamo ricevuto molte critiche per la mia decisione di chiedere l’esonero dalla squadra per la Coppa del Mondo, soprattutto i miei genitori e le persone che lavorano con me. Ma sono tranquilla della scelta che ho fatto, perché in questo momento devo dare priorità alla mia salute fisica e mentale e prepararmi meglio.

Pochi lo sanno, ma da quando avevo 14 anni ho vissuto con grande intensità, mescolando gare, allenamenti, cambiamenti e convivendo con aspettative e richieste. So che gli sport di alto livello, in particolare la pallavolo brasiliana, esigono sempre molto da noi atleti e quindi, in questo momento, credo che la cosa migliore sia prendermi cura di me stesso e prepararmi per essere disponibile per una futura convocazione nelle condizioni che la nazionale brasiliana merita. Grazie a tutti quelli che mi seguono e che mi hanno sempre apprezzato, a quelli che credono nelle mie potenzialità e anche a quelli che non sono d’accordo con il mio atteggiamento. Rispetto le diverse posizioni e opinioni e spero anche che rispettino il mio momento e la mia famiglia.”

Exit mobile version