Sebastian Swiderski parlando dell’organizzazione del Mondiale, non lesina critiche alla Federazione Internazionale per il calendario che ha voluto per Mondiale e ha ammesso che la formula che favorisce le due nazioni organizzatrici di cui fa parte anche la sua Polonia, non in linea con i principi dello sport
POCO PUBBLICO – Abbiamo parlato con la FIVB di come quattro partite in un giorno in uno stesso impianto siano qualcosa di impossibile da fare. La FIVB è testarda e possiamo vedere i risultati in Slovenia. Un incontro molto interessante tra Cuba e il Brasile, ad esempio, è stato seguito da una manciata di persone. E questa probabilmente non è una promozione di pallavolo. Ma siamo soddisfatti, finora tutto è andato bene, siamo soprattutto felici che l’evento sia sicuro e si stia svolgendo nonostante ciò che sta accadendo oltre il confine orientale”.
ORGANIZZATORI FAVORITI – “È qualcosa che FIVB, Volleyball World, ha inventato quest’anno senza nemmeno consultare i padroni di casa. In effetti è un po’ controverso, ma lo abbiamo visto con l’esempio della VNL quest’anno quando anche le italiane sono state teste di serie in finale. Inoltre, ci avrebbero giocato anche se non si fossero qualificati per gli otto. Quindi queste regole iniziano a essere coerenti e chiare. Se fosse stato conosciuto molto prima, chiunque avrebbe potuto prepararsi. Sfortunatamente, la guerra è scoppiata e ha dovuto essere creata rapidamente. Il posizionamento dei padroni di casa con uno e due è un po’ discutibile, ma quando qualcuno organizza un evento del genere, vorrebbe che la sua rappresentanza fosse negli 1/8 di finale. Polonia e Slovenia sono solo nel gruppo delle squadre sportive che saranno tra le “sedici”. Sfortunatamente, non abbiamo messo un dito su queste decisioni”.
Fonte: sport.interia.pl
