(Laerte Salvini per iVolleymagazine.it) Michele Baranowicz si appresta a disputare il suo quattordicesimo campionato di Superlega, il secondo con la Top Volley con la quale ha da poco rinnovato il contratto fino al 2024:” Ho sposato questo progetto per la voglia manifestata dalla società di tenermi qua ancora con fermezza. Ho la possibilità di lavorare con Fabio Soli, uno dei migliori allenatori in circolazione secondo me. La società vuole provare a fare qualcosina in più rispetto all’anno scorso e questo insieme di cose mi ha spinto a voler prolungare il mio contratto”.
Un pensiero ritorna alla passata stagione quando i pontini si sono rivelati una delle sorprese del campionato: ”Il lavoro in palestra e la gestione del gruppo da parte di Soli dentro e fuori dal campo unito a un sistema di gioco che si adattasse alla nostra squadra ci ha permesso una volta superati alcuni problemi fisici di portare a casa risultati importanti. Per i giocatori bisogna avere la fortuna di trovarsi nel posto giusto al momento giusto. L’anno scorso abbiamo avuto la fortuna di avere Maar che ha fatto forse la miglior stagione della sua carriera ma nel suo percorso c’è tanto merito suo, quanto del resto del team e dell’ambiente”.
La squadra è stata profondamente rinnovata con alcuni elementi alle prime esperienze in Superlega: ”Ci sono tanti ragazzi giovani e ieri abbiamo fatto il primo allenamento tutti insieme, aspettiamo Gutierrez e un paio di giocatori per chiudere il roster della squadra. Sono contento di ritrovare Bayram con la quale all’Halkbank ho giocato quando aveva 16 anni. Mi fa piacere vederlo in Italia perché significa che ha fatto un ottimo percorso di crescita. Sono curioso di giocare con Sedlacek visto che è nel giro della Superlega da un po’ di anni. Catania è un giovane italiano di prospettiva e sono contento che sia con noi. Sicuramente è un bel gruppo, molto giovane e rinnovato. Con questa squadra sarà un’altra sfida importante per me, poichè sarò chiamato a guidare questi ragazzi. Noi per prima cosa vogliamo la salvezza, ma chi è rimasto dell’anno scorso sa già come si deve lavorare con Soli e questo aiuterà tutta la squadra”. Con una squadra nuova non sarà facile ricostruire la giusta intesa sin da subito: ”Nel nostro lavoro non hai tanto tempo per conoscerti durante la preparazione a causa dei tanti impegni con le nazionali. Devi avere la disponibilità mentale di fidarti immediatamente dell’altro e se qualcosa non viene è del tutto naturale. Tutti gli anni le squadre cercheranno di limitare gli errori per poi ingranare meglio nei meccanismi del gioco di squadra”.
Uno sguardo va poi sui piani alti della classifica: ”Al momento Perugia sulla carta è un gradino sopra tutti per il roster di altissimo livello e per l’esperienza che può dare Anastasi poi parlerà il campo e sono curioso di vedere la Lube e Piacenza visto che quest’anno hanno alzato l’asticella. C’è sempre Modena e sarà un campionato molto competitivo sia ai piani alti che a quelli bassi”.