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Pallavolo – Colaci e gli azzurri: “Giannelli parla tanto, Balaso libero eccezionale”

Primo giorno di allenamento, Sir Safety Susa Perugia. presso PalaBarton Perugia IT, 9 agosto 2022. Foto: [riferimento file: 2022-08-09/_MB62082]

(Laerte Salvini per iVolleymagazine.it) Mentre molti dei suoi compagni di squadra sono impegnati al Mondiale, Massimo Colaci lavora a Perugia per preparare al meglio la sua sedicesima stagione in Superlega: ”Questa estate è stata la prima dopo tanti anni passata a casa. Da fuori sembra un mondiale molto equilibrato, ci sono tante squadre che possono far bene. L’Italia nel girone si è comportata benissimo e ha fatto quello che doveva contro delle buone squadre non di primissima fascia. Adesso arriva il bello con delle partite da dentro o fuori dove può succedere di tutto”.
L’Italia ora è capitanata da Giannelli, giocatore che ha mosso i primi passi e conquistato tanti successi proprio assieme a Colaci: ”Quando abbiamo vinto il primo scudetto assieme era appena maggiorenne perchè finito il campionato ritornò a scuola per la maturità. Adesso è cresciuto anche a livello di personalità, prima magari era un po’ più tranquillo, ora lo è meno e immagino che da capitano in nazionale si faccia sentire. Anche qui a Perugia dentro e fuori del campo parla tanto. Le doti tecniche le aveva già dall’inizio ma anche su questo aspetto è migliorato tanto”.
Il posto da titolare nel ruolo di libero in azzurro se lo stanno contendendo Scanferla e Balaso, due giocatori di prospettiva ma diversi tra loro: ”Balaso è un libero eccezionale per quello che ha dimostrato tra club e nazionale. Negli ultimi anni in ricezione ha fatto un passo importante e per caratteristiche mi rivedo un po’ in lui anche se adesso è diventato molto più forte di me, ma su questo non ho mai avuto dubbi. Scanferla lo conosco meno perchè è più giovane, ma è un giocatore molto reattivo e rapido, una caratteristica che hanno in comune i nuovi liberi. Vedo molti giovani nel mio ruolo che sono molto forti in difesa sin da subito ma che hanno margini di miglioramento in ricezione”.
Il roster di Perugia si è rinforzato ulteriormente con molti elementi impegnati con le rispettive nazionali: ”La squadra è sempre stata forte ma purtroppo ci è mancato qualcosa e non siamo riusciti a vincere. Ora bisogna correggere gli errori per alzare trofei importanti. Abbiamo tantissima qualità che ci permette di fare rotazioni importanti e questa è una grande fortuna perché le partite sono tante. Sarà il campo a parlare, noi proveremo a fare meglio degli ultimi anni. Con Anastasi ci siamo conosciuti quando ero giovane una settimana in nazionale ma non avevo mai lavorato con lui, io dovrò cercare di portare la mia esperienza agli altri ragazzi. Proverò ad aiutare Piccinelli che quest’anno avrà spazio perché lo merita, poi è chiaro che io voglio giocare e proverò ad aiutare la squadra dentro e fuori dal campo. Io quest’anno voglio vincere alla fine, lo scudetto manca da troppo tempo, è sempre difficile vincere però mi riterrò soddisfatto solo se finiremo sul gradino più alto del podio. C’è anche la Champions e voglio puntare a vincere tutto però lo scudetto dopo le finali perse è l’obiettivo primario”.

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