Pallavolo FIVBMensWCH – Giannelli: “Francia o Giappone ci aspetta una sfida ancora più difficile”

Poche ore e l’Italia conoscerà la sua avversaria nei quarti di finale. La Francia di Earvin Ngapeth se il pronostico della vigilia verrà confermato dal campo. Oppure il Giappone di Yuki Ishikawa, se il sestetto nipponico “condito” alla francese da Philippe Blain tornerà a brillare, come non accade da tanti anni.
L’Italia si allena, si prepara, si carica. Il capitano azzurro Simone Giannelli, l’ultimo “sopravvissuto” di quella splendida spedizione azzurra che arrivò all’argento di Rio 2016, iniziando il suo cammino proprio superando la Francia nel Maracanazinho, ha espresso così le sue sensazioni in attesa di conoscere chi troverà dall’altra parte della rete mercoledì alle 17.30.
VOGLIOSI DI CONOSCERE L’AVVERSARIO – “La nostra preparazione sta continuando nel migliore dei modi indipendentemente dal nome dell’avversaria che andremo ad affrontare. Ci stiamo focalizzando su tutti quegli aspetti che ci riguardano e che sarà importante avere bene in mente per affrontare l’impegno nei migliori dei modi, indipendentemente da chi avremo di fronte. Anche questa mattina abbiamo lavorato bene e avremo ancora domani per sistemare qualche piccolo dettaglio anche se è ovvio che, arrivati a questo punto, non abbiamo chissà quanto tempo per allenarci, ma è normale sia così. Ora siamo soltanto vogliosi di sapere chi affronteremo tra due giorni, d’altronde tra qualche ora lo sapremo”.
VOGLIA DI GIOCARE – “Fino ad ora abbiamo fatto ciò che dovevamo, ma soprattutto ciò che volevamo, è stato fino ad ora un percorso bello, nel quale abbiamo fatto vedere buone cose; dobbiamo cercare di andare avanti così anche ora che il livello continuerà ad alzarsi gara dopo gara però ovviamente questo è un fattore che ci inorgoglisce, ci dà forza e voglia di affrontare una nuova sfida ancora più difficile, quindi non vediamo l’ora di scendere in campo”.
SFIDA CON NOI STESSI – “Il match contro Cuba è stato un test importante, in certe gare può capitare di trovarsi in svantaggio perché gli altri sono bravi come lo sei tu e proprio in certi momenti bisogna essere bravi a rimanere focalizzati sul proprio gioco con la massima determinazione senza mai mollare che poi è quello che abbiamo fatto con Cuba riuscendo poi a spuntarla proprio nel finale e quello è l’atteggiamento che dovremo avere sempre. Le squadre sono tutte forti, a questo punto non è importante chi affronteremo, la sfida è più con noi stessi che con gli altri perché questo tipo di atteggiamento ci permetterà di capire realmente le nostre ambizioni e dove possiamo arrivare in questo torneo così importante”.