(Carlo Lisi per iVolleymagazine.it) 24 anni dopo Tokyo 1998 l’Italia torna a qualificarsi per la finale di un campionato del Mondo maschile. Un grande risultato sognato, cercato, voluto, ma certamente non scontato. Giannelli e compagni con una prestazione di altissimo livello hanno dominato la Slovenia in semifinale ed ora sfidano la Polonia, padrona di casa, sostenuta da un intero popolo. Tantissimi avversari per una squadra giovane, zeppa di esordienti che una volta di più ha dimostrato nel sesto match di questo strano e impegnativo Mondiale di avere una feroce voglia di vincere, ma soprattutto di sapere come si fa.
In una giornata tanto complessa per le sue implicazioni psicologiche, alcuni dei ragazzi di De Giorgi, preparato e sereno condottiero, si sono esaltati e superati: trasformando una semifinale Mondiale quasi in un atto di ordinaria amministrazione.
Eccezionale la prova di Lavia che ha chiuso con 15 punti e un 75% che si commenta da solo; ottima quella di Romanò, iniziata in maniera negativa in attacco e conclusa in modo esaltante; da incorniciare quella di Fabio Balaso nel reparto arretrato, generosa e preziosa quella dei due centrali Galassi e soprattutto del veterano di soli 30 anni Anzani. Michieletto ha stentato più del solito ma la sua presenza e suoi sorrisi ne hanno fatto egualmente un protagonista positiva. Abbiamo volutamente lasciato per ultimo il capitano Simone Giannelli decisivo, preciso, tornato ad essere in azzurro quel leader che da poco più che banbino portò il tricolore sul secondo pennone delle Olimpiadi di Rio 2016. Le sue parole di fine gara: “Questa è una squadra che va avanti, qualsiasi cosa succede. Andiamo avanti, a testa alta” rappresentano la sintesi di quello che tutti gli appassionati italiani vedono in loro, nella loro voglia, di lottare, di soffrire di vincere.
Domani sera la sfida per il titolo contro la Polonia verrà trasmessa da RaiUno, un grande riconoscimento per tutto questo sport e per tutti quelli che come noi lo amano.
Sono passati 24 anni dall’ultima volta che il tricolore ha sventolato sul pennone più alto di un Mondiale, lasciati andare a dormire pensano che probabilmente è l’ora che ci ritorni
ITALIA-SLOVENIA 3-0 (25-21 25-22 25-21)
ITALIA: Anzani 7, Romanò 14, Lavia 15, Galassi 5, Giannelli 2, Michieletto 9. Balaso (L), Recine, None ntrati: Sbertoli, Pinali, Bottolo, Russo, Scanferla (L), Mosca. All. De Giorgi.
SLOVENIA: Urnaut 10, Kozamernik 4, Stern T. 1, Cebulj 18, Pajenk 6, Vincic 1. Kovacic (L). Ropret 1, Mozic 11, Stalekar, Non entrati: Gasparini, Koncilja, Klobucar (L), Stern Z. All. Cretu
ARBITRI: Cespedes (Dom) ed Alhamadi (Uae)
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