Laerte Salvini per iVolleymagazine.it) La Top Volley è pronta ad accogliere i campioni bulgari dell’Hebar in una doppia sfida che andrà in scena giovedi e sabato durante le quali i due coach potranno far rodare la squadra in vista dei rispettivi impegni. Una doppia sfida tra amixi in panchina. L’Hebar è reduce dalla vittoria del triplete in Bulgaria con la conquista di campionato, Coppa e Supercoppa coronando il tutto con la nona piazza nella passata Champions League. Sarà proprio la prestigiosa coppa europea ad inaugurare la nuova stagione dei bulgari allenati da Camillo Placì, ex allenatore tra le altre della stessa Cisterna e della nazionale azzurra.
Coach Fabio Soli analizza il doppio impegno casalingo: ”Si alza il livello e nell’organizzazione delle amichevoli di prestigio l’intenzione era proprio quella di cercare avversari per poterci mettere alla prova e affrontare test che ci possano mettere in difficoltà. Credo che affrontare i campioni del campionato bulgaro, sia un buon test per noi, per vedere a che punto siamo, abbiamo bisogno di queste partite per metterci alla prova e con i ragazzi abbiamo condiviso questa necessità e vogliamo entrare in campo mettendo in atto tutte le cose che stiamo provando in questo momento, approfittando appunto del valore dell’avversario. Con Camillo ho avuto il piacere di lavorare nella mia prima parte di carriera come assistente allenatore; è un uomo e un allenatore di grande esperienza, che sa quello che vuole dalle sue squadre e questo ci permette di andare in campo con l’idea di trovarci di fronte una squadra organizzata, che sa metterti in difficoltà. È quello di cui abbiamo bisogno noi in questo momento”
Camillo Placì ritorna a Cisterna dopo sei anni prima di partire per un altro impegno in Italia: “Giocheremo un torneo a Gubbio la prossima settimana dove ci saranno Cisterna, Taranto e Siena. Ritorno molto volentieri in terra pontina perché mi sono trovato bene, ho lavorato tanto nella Top Volley, ho dei bei ricordi, facemmo un ottimo campionato con tanti giovani in rosa. Anche in coppa trovammo sulla nostra strada una Lube fortissima che quell’anno vinse anche lo scudetto, però raggiungemmo tutti gli obiettivi preventivati. Cisterna è una squadra per noi impegnativa, perché il livello della Superlega italiana è più alto rispetto a quella bulgara. L’inizio della Champions League per noi è fissato al 5 ottobre e ci servivano delle partite un po’ più toste da fare fuori dalla polveriera”.