(Sergio Martini per iVolleymagazine.it) Destino comune e stesso sogno nel cassetto. Da Chieri a Casalmaggiore per un nuovo percorso che le possa portare a vestire ancora quella maglia azzurra che già conoscono. Elena Perinelli e Chiara De Bortoli, martello e libero della Vbc, ci hanno raccontato del loro cammino in nazionale proprio alla vigilia del Mondiale femminile dove l’Italia vuole essere protagonista.
Elena è molto fiduciosa perché ha vissuto col gruppo parte della Vnl e i Giochi del Mediterraneo. “Ho iniziato con la nazionale dalla Pre-juniores nel 2010 e ho fatto la trafila in Under 18, 19, 20 fino ad arrivare in Nazionale seniores passando per Club Italia – commenta Elena, vice capitano delle rosa di Casalmaggiore – Con l’Under 18 ho vinto la medaglia d’argento al campionato europeo 2011 mentre con l’under 19 la medaglia di bronzo all’europeo 2012. Ho partecipato alle Universiadi 2019 e vinto i Giochi del Mediterraneo quest’anno dopo aver partecipato ad alcune tappe della Vnl. La vittoria ai Giochi del Mediterraneo è il più bel ricordo con la maglia azzurra.
Dopo aver vinto Europeo e Vnl e cinque sei mesi di lavoro la nostra nazionale può fare molto bene in un mondiale lungo e con diverse squadre in grado di fare bene come Usa, Cina, Serbia e Brasile. Il sogno azzurro rimane una mia ambizione come è normale che sia, ma per ora penso a Casalmaggiore che può essere un buon trampolino di lancio. Se faccio bene nel club di conseguenza verrà nei miei confronti un interesse verso l’azzurro. Affronto il campionato con questo spirito. Con una squadra nuova, ma dove stiamo lavorando sodo”.
Sulla stessa lunghezza d’onda il nuovo libero della Vbc Chiara De Bortoli. “Sono partita dalla Juniores facendo il percorso giovanile fino all’Under 23. Il ricordo più bello è il bronzo conquistato in Portorico nel mondiale Under 20 nel 2015 e stesso anno Under 23 con squadre e atlete che hanno poi vestito la maglia della nazionale seniores. Ho partecipato al Volleymaster di Montreux del 2019 e alle Universiadi nello stesso anno. Ma molto importante è stato il contesto della “bolla” della VNL a Rimini nello scorso anno, un’esperienza molto importante con la prima squadra. Sono convinta che l’Italia farà bene al mondiale se saprà mantenere intensità di gioco per tutta la durata della manifestazione e affronterà l’impegno con solidità mentale. Dovrà vincere con tutti e tante squadre forti. Farò chiaramente il tifo per una squadra che è e deve essere consapevole dei suoi mezzi. Chi non sogna la maglia azzurra, tutte le atlete lo fanno. Casalmaggiore sarà per me il primo passo di avvicinamento per tornare ad indossare quella maglia. Siamo partite col giusto atteggiamento. A piccoli passi e stiamo migliorando in molte cose. Abbiamo iniziato con l’atteggiamento giusto”.