(Laerte Salvini per Ivolleymagazine.it) A Gubbio La prima giornata del quadrangolare “Spirito di squadra” sorride a Siena e Taranto ai danni della Top Volley e dell’Hebar.
La squadra di coach Di Pinto ha avuto la meglio sulla Top Volley di coach Soli. Per i pontini pesano le numerose sbavature che hanno oscurato una buona prova da parte dei due centrali Rossi e Zingel. Dall’altra parte della rete Taranto si affida alla classe di Oleg Antonov e alla potenza di Loeppky e Lucconi in attacco. Da rivedere la prestazione di Gutierrez, il cubano nel terzo set ha lasciato il campo in favore dell’ultimo arrivato Kaliberda. Con l’ex Modena in campo Cisterna acquisisce solidità e porta a casa il terzo parziale dovendo però arrendersi nel quarto set quando Antonov e Loeppky chiudono la pratica senza lasciare spazio ai pontini.
Taranto dà una risposta importante con questa vittoria dimostrando una grande solidità a muro e una grande fluidità nel gioco. Tra le note positive c’è sicuramente Gargiulo, l’ex Vibo è stato determinante su molte azioni e sarà chiamato al salto di qualità in questa stagione. Da rivedere la prestazione in difesa della Top Volley che nonostante alcuni sprazzi di un gioco veloce e spettacolare, deve ancora lavorare tanto per raggiungere il giusto equilibrio tra i reparti.
L’Hebar di Placì inizia bene il confronto con Siena con i bulgari che tengono bene a muro e che con Aleksiev affondano colpi pesanti. Dopo la vittoria del primo set l’Hebar si ripete a causa di alcune sbavature in attacco e a muro per i toscani che devono arrendersi alla grande abilità degli avversari su palla alta. L’ingresso di Giulio Pinali da una scossa a Siena che prende sicurezza con la ricezione senese in grado di attutire i colpi di Aleksiev e di contrattaccare sulle mani dell’Hebar. Nel quinto parziale svaniscono definitivamente le speranze dei bulgari che devono arrendersi alla grande prestazione a muro di Omar Biglino.
Montagnani ha sfruttato al meglio la sua panchina per cambiare le sorti della sua squadra. L’ingresso di Pinali è stato decisivo tanto quanto l’entrata di Raffaelli. L’ex Top Volley ha offerto solidità in ogni fondamentale dando equilibrio alla propria squadra.
Segnali importanti per i bulgari dell’Hebar che hanno mostrato una grande prova di forza iniziale calando negli ultimi due set. Aleksiev e Shekerdzhiev sono stati in grado di tenere a galla una squadra che ha faticato tanto in difesa ma che ha reagito con grande lucidità nei duelli a muro.
Appuntamento a domani per la chiusura del quadrangolare con la Top Volley Cisterna che affronterà l’Hebar di Placì con Taranto e Siena che si giocheranno la vittoria finale.
Gioiella Prisma Taranto – Top Volley Cisterna: 3-1 (25-18; 25-16; 22-25; 25-19)
Gioiella Prisma Taranto: Stefani ne, Antonov 10, Gargiulo 9, Alletti 9, Rizzo (L), Lucconi 15, Loeppky 18, Ekstrand ne, Larizza ne, Andreopoulos 0, Pierri (L), Cottarelli 3. All.: Di Pinto.
Top Volley Cisterna: Zingel 6, Finauri ne, Forcina ne, Anellucci ne, Catania (L), Kaliberda 6, Zanni 0, Mattei ne, Dirlic 13, Rossi 12, Baranowicz 0, Bayram 11, Gutierrez 2. All.: Soli.
Emma Villas Aubay Siena –Hebar Pazardzik 3-2 (21-25, 20-25, 25-17, 25-19, 15-12)
EMMA VILLAS AUBAY SIENA: Pinali 12, Ricci 7, Van Garderen 13, Petric 3, Bonami (L), Raffaelli 9, Biglino 11, Pinelli, Finoli 1, Pereyra 9, Ngapeth, Pochini (L), Fontani. Coach: Montagnani. Assistente: Pelillo.
HEBAR PAZARDZIK: Sarafov, Petkov 5, Massari, Dimitrov, Tush 1, Simeonov 13, Yosifov 6, Karakashev, Salparov (L), Shekerdzhiev 13, Aleksiev 20, Nikolov 13. Coach: Placi. Assistente: Costa.
