“Quando ho visto, nelle scorse settimane, l’Italia di Lavia, Michieletto e Sbertoli vincere il titolo Mondiale mi sono detto che non volevo essere da meno e che anche io volevo arrivare a Trento con una medaglia d’oro importante da festeggiare assieme ai miei nuovi compagni. Ci sono riuscito e sono felicissimo; non potevo iniziare meglio la mia prima settimana trentina”. Gabriele Laurenzano è il ritratto della felicità mentre racconta la vittoria del titolo europeo Under 20 con la maglia della selezione giovanile azzurra ottenuta domenica sera a Montesilvano. Il nuovo libero di Trentino Volley si appresta ad unirsi al gruppo gialloblù; lo farà a partire da martedì mattina con addosso ancora tutta l’adrenalina derivante dal 3-2 alla Polonia.
“Questo oro mi ripaga di un’estate vissuta intensamente, fra collegiali, allenamenti e partite – spiega il giovane calabrese specialista della seconda linea – è da metà giugno che lavoriamo in palestra per inseguire i nostri obiettivi ed è stato bellissimo oggi risvegliarsi e rendersi conto che abbiamo vinto tutto: Olimpiade giovanile ed Europeo Under 20. La finale di domenica con la Polonia è stata durissima; sul 2-0 in nostro favore forse ci siamo illusi di aver fatto la parte più difficile del compito; non era invece così, perché i nostri avversari ci hanno trascinato al tie break. Prima di giocare il quinto set abbiamo raccolto le energie e ci siamo detti che non potevamo buttare via tutto quello che avevamo fatto in pochi minuti. E’ andata proprio così”.
“Già questo pomeriggio arriverò a Trento – ha aggiunto Gabriele – ho visto che oggi è programmata un’intera giornata di riposo ed è un peccato perché mi sarei allenato subito molto volentieri! Ci attende una stagione lunga ed impegnativa ma per un giocatore giovane come me poter disputare tutte le principali manifestazioni, Supercoppa e Champions League comprese, sarà bellissimo. Non vedo l’ora che arrivi domenica, per il debutto casalingo con Siena”.
Pallavolo EuroVolleyU20M – Laurenzano: “Quando ho visto l’Italia di Lavia, Michieletto e Sbertoli vincere il titolo Mondiale mi sono detto che non volevo essere da meno”
