Pallavolo FIVBWomensWCH – L’Italia rischia contro il Belgio, ma alla fine conquista una vittoria pesante

(Carlo Lisi per iVolleymagazine.it) Quando una squadra vince una partita come ha fatto l’Italia questa sera è una grande squadra, ma per riuscirci deve aver tanto orgoglio, tanta qualità ed anche una dose di fortuna.
In pochi avrebbero pensato che Italia-Belgio sarebbe stato un match così combattuto, così difficile, così appassionante. Ma l’esidizione di ieri contro Porto Rico era stato un campanello d’allarme, che doveva far capire che Egonu e compagne non erano ancora entrate in pieno con la testa nel Mondiale.
Oggi se ne è avuta la riprova, perché contro il Belgio che è sicuramente più squadra del sestetto dei Caraibi hanno rischiato una vera debacle. Ma come succede alle grandi squadre non hanno mollato come ha detto a fine match Cristina Chirichella: “La cosa più importante è che non abbiamo mollato quando loro erano in temperatura. Ci hanno messo veramente in difficoltà, difendevano tutto. Anche se non abbiamo mostrato un’ottima pallavolo, non abbiamo mai smesso di batterci. E’ stato importante anche aver rimontato un set in cui avevamo un grande svantaggio. Ancora abbiamo diverse cose da mettere a posto, ma l’importante è che ci sia questa determinazione, questa grinta”.
L’Italia per un set e mezzo ha subito gli attacchi di Britt Herbots, apparsa inarrestabile come solo in nazionale le riesce. Hanno perso il primo ed hanno rischiato nel secondo. Poi quando si sono ritrovare sono arrivate a condurre 24-19, prima di sprofondare quando il Belgio ha iniziato la rimonta sino ad operare il sorpasso ed avere la palla per andare sul 2-0, con tutte le complicazioni che questo avrebbe avuto per il match e per il futuro del Mondiale. Sul 26-25 una mano fatata ha permesso alle azzurre di rialzare un pallone che il muro belga aveva spinto verso il terreno. Mentre Herbots e compagne festeggiavano, il gioco è continuato e l’Italia sullo slancio si è ritrovata ed ha chiuso 30-28.
Anche il terzo è stato un set soffertisimo, raddrizzato nel finale anche per l’innesto di Pietrini. Il Belgio è arrivato a condurre 24-20, ma questa volta è stato il sestetto tricolore acompiere una grande rimonta ed a imporsi 29-27 prima di volare sul 3-1 con un perentorio 25-9.
A livello individuale in una gara con tanti alti e bassi ci sono tre nomi da citare: la solita Paola Egonu, sbadata nel finale del secondo, ma come sempre determinante con i suoi 32 palloni messi a terra; la invalicabile Anna Danesi che ha chiuso con 8 muri vincenti; la sempre generosa e instancabile Monica De Gennaro. Non perfetta, ma lucida nei momenti topici del match Alessia Orro.
Domani l’Italia riposa, poi giovedì affronta alle 18 il Kenya, penultima sfida della prima fase.

ITALIA – BELGIO 3-1 (21-25, 30-28, 29-27, 25-9)
ITALIA: Orro 6, Bosetti 13, Chirichella 4, Egonu 32, Sylla 10, Danesi 15, De Gennaro 1 (L). Lubian, Pietrini 5. N.e: Malinov, Gennari, Bonifacio, Fersino, Nwakalor. All. Mazzanti
BELGIO: Janssens 9, Van De Vyver 1, Herbots 27, Lemmens 5, Van Avermaet 5, Van Gestel 13, Rampelberg (L). Stragier, Koulberg, Van Sas, Guilliams 1, Martin 1. N.e: Edemeyer, Krenicky. All. Vande Broek
Arbitri: Khattab (Egy) e Sokol (Pol).