Pallavolo A3 maschile – Michael Molinari: “Siamo una buona squadra, giovane: possiamo crescere tanto”

(Laerte Salvini per Ivolleymagazine.it) Sabaudia si affida all’esperienza di Michael Molinari al centro. Il centrale classe 1988 assieme al resto del gruppo sta concludendo quest’ultimo blocco di allenamenti in vista dell’inizio del campionato: ”In questa fase c’è tantissimo da lavorare, la preparazione sta procedendo nel modo giusto stiamo lavorando sodo per farci trovare pronti all’inizio delle partite ufficiali, chiaramente allo stesso tempo ci stiamo conoscendo sempre di più come gruppo – spiega il centrale marchigiano – Che squadra mi aspetto? Posso dire che siamo una buona squadra ma allo stesso tempo giovane, questo vuol dire che possiamo crescere tanto ma solo se continuiamo a lavorare bene come stiamo facendo”.
L’esperienza del giocatore ex Ortona sarà fondamentale per provare a confermarsi sui livelli della passata stagione quando Sabaudia si giocò la promozione in A2 nei playoff: ”Mi aspetto una stagione difficile e molto complicata perché ho visto come si sono rinforzate le altre squadre del nostro girone. Noi sicuramente punteremo a dare il massimo in ogni partita con l’obiettivo di ottenere più punti possibili per portare più soddisfazione sia alla società che ai nostri tifosi che mi aspetto di vedere sempre più numerosi sulle tribune del palazzetto dello sport di Sabaudia”.
Arrivato in estate alla corte di coach Saccucci, Molinari vanta tanti anni di A2 nel suo palmarès dove tra le altre ha vestito le maglie di Macerata, Lagonegro e Ortona. Il centro di San Severino farà coppia con il confermato Tognoni e sarà uno dei più esperti del gruppo: ”Personalmente mi sento bene e ho tanta voglia di iniziare questo torneo con l’obiettivo di fare il massimo, aiutare i compagni e di cercare di ripagare la fiducia che la società che ha riposto in me dando sempre il 100% e aiutare per quanto mi sia possibile il resto del gruppo – conclude Molinari – Come giocatore il mio punto di forza é il muro ma nonostante tutto sento il bisogno di lavorare ancora, ma se devo dire un aspetto su cui devo lavorare maggiormente è sicuramente la battuta”