Il ko subito dalle padrone di casa olandesi, nella gara di ieri sera contro il Belgio, rende ancora più importante e difficile il match di domani alle 16 delle Azzurre di Mazzanti. L’Italia vuole la quinta vittoria per affrontare con un grande bottino la seconda fase del Mondiale. Arrivando a Rotterdam a punteggio pieno, l’Italia avrà quasi una ipoteca sull’ingresso nei quarti di finale, ma vincere contro Daalderop e compagne, sostenute dal grande pubblico non sarà una passeggiata. Anzi.
Psicologicamente l’Olanda scenderà in campo con una condizione opposta. Per le orange vincere diventa quasi un imperativo, se non vuole rischiare di non poter giocare la fase finale di un Mondiale che si gioca a casa sua.
La capitana azzurra, Miriam Sylla intervistata alla vigilia ha analizzato questa situazione
OLANDA SQUADRA GRINTOSA – “Contro l’Olanda ci aspetterà sicuramente una gara difficile loro potranno contare sul pubblico di casa e non è poco. Le olandesi, sono un gruppo grintoso e fastidioso per il tipo di gioco che hanno. Tante giocatrici hanno militato nel campionato italiano e quindi noi conosciamo bene loro, ma possiamo dire anche viceversa”.
DOBBIAMO TROVARE IL NOSTRO RITMO – Nelle prime quattro partite sulla carta le avversarie non erano di primissimo piano, però tutte in campo hanno dimostrato buone qualità. Siamo andate alcune volte in difficoltà, anche perché non credo sia facile adattarsi alle diverse tipologie di gioco delle squadre presenti al Mondiale. Dobbiamo ancora trovare il nostro ritmo, finora ogni volta siamo state brave a tirarci fuori dalle situazioni complicate. Questo penso sia molto utile per la crescita della squadra, se non avessimo incontrato delle difficoltà nella 1a fase, saremmo magari arrivate alla seconda un po’ impreparate. Diciamo che, invece, siamo partite dal basso facendo fatica e adesso vogliamo migliorarci”.
A ROTTERDAM GARE PIU’ DIFFICILI – “A Rotterdam siamo consapevoli che saremo impegnate in match ancora più difficili dal punto di vista tecnico. Per questo motivo sarebbe davvero prezioso fare bottino pieno con l’Olanda e presentarsi alla seconda fase con la migliore classifica possibile”.
SECONDO MONDIALE – “Rispetto al primo sto vivendo questo Mondiale con qualche anno in più (ride n.d.r.), la base di quel gruppo è rimasta la stessa, però siamo tutte cresciute, sia come giocatrici, che come donne. Affrontiamo tutto con maggiore consapevolezza e maturità, questo penso faccia la differenza in positivo. Nel 2018 eravamo un po’ delle giovani allo sbaraglio, avevamo un’idea di dove volevamo arrivare, senza però avere delle certezze. Ora abbiamo un obiettivo chiaro e dietro c’è tanto lavoro portato avanti negli anni, per cercare di raggiungerlo. Il Mondiale 2018 ci regalò delle grandi emozioni, ora siamo pronte a costruirci degli altri bellissimi ricordi.”
- Pallavolo iVolleygram – Rok Možič cambia numero di maglia in onore dei genitori
- Pallavolo FIVBWomensWCH – Nel segno di Tainara, il Brasile batte la Cina