(Laerte Salvini per iVolleymagazine.it) Luca Porro, neocampione d’Europa U20, non si pone limiti neanche nella sua nuova avventura in A2 sempre con la maglia Prata: ”La società vuole fare il meglio possibile in questa stagione usando il massimo delle nostre potenzialità. Io voglio mettere esperienza nel mio bagaglio consapevole di voler migliorare ancora tanto”.
Luca porta in dote al suo club una stata esaltante, con i successi nell’Eyof e nell’Europeo. L’Under 20 più di una squadra, era un gruppo di amici, fattore che ha aiutato poi a dare il meglio anche in campo: ”Noi eravamo molto uniti, se c’era da combattere per l’altro lo facevamo senza esitazione. Passando l’estate assieme abbiamo legato tanto, gli scherzi e tutte le cose che aiutavano lo spogliatoio aiutano anche a tener testa alle squadre più forti tecnicamente. Sono piccoli dettagli che poi come nel nostro caso possono portare alla vittoria di un Europeo”.
Matteo Battocchio è stato in grado di portare un gruppo che si conosceva poco a una squadra di ragazzi dalla grande intesa: ”Essere un allenatore giovane con un gruppo di ragazzi aiuta sicuramente. Il coach era considerato come uno di noi, quando c’era da scherzare scherzava ma poi quando doveva riprenderci non esitava un secondo. In questi mesi sono migliorato sia tecnicamente che fisicamente”.
Lo schiacciatore di Genova analizza il percorso suo e dei suoi compagni: ”Ero consapevole di quello che potevamo fare, sapevo che eravamo tra le squadre più forti e che avremmo potuto giocarci le nostre chance. Quando poi abbiamo battuto la Polonia, abbiamo pensato che se avessimo seguito le indicazioni dello staff potevamo ambire alla vittoria. Nei momenti di difficoltà, come nella finale, ci siamo raggruppati in cerchio e siamo tornati in campo più carichi di prima”.
Porro vive in una famiglia di pallavolisti, Luca è infatti il fratello di Paolo, palleggiatore della Powervolley Milano: ”In famiglia ci sono stato poco ma ci aiutiamo a vicenda e fa sempre piacere sentirci al telefono. A livello tecnico non mi dice niente mentre per il percorso che intraprendo se ne discute un pò di più”.
Nonostante la vittoria dell’Europeo sono in pochi i ragazzi del gruppo ad aver raggiunto le squadre più blasonate: ”Io mi ritengo fortunato ad aver trovato un A2 che mi ha voluto. In Italia i giovani stranieri sono sempre preferiti rispetto ai giovani italiani purtroppo. Noi siamo ancora molto giovani e abbiamo tempo per migliorare poi chi se lo meriterà andrà in Superlega ma ad oggi tutti noi abbiamo ampi margini di miglioramento”.
Miglior schiacciatore di questi europei e prossimo a vivere un campionato di A2 da protagonista, Porro non nasconde il grande obiettivo per il suo futuro pallavolistico: ”Mi piacerebbe giocare un Olimpiade e magari vincerla, sognare non costa nulla e per il breve termine vorrei portare Prata in A1”.