La grande rimonta sul Giappone della sua squadra ha emozionato anche un tecnico come Zé Roberto che di sfide infinite ne ha vissute e soprattutto vinte tante: “Il Giappone è una squadra molto difficile da mettere in difficoltà e a volte abbiamo avuto difficoltà a pensare. Per giocare contro di loro ci vuole un grande volume di gioco e noi in avvio non lo avevamo. Ho molto rispetto per la pallavolo giapponese. Abbiamo vinto perché i giocatori in panchina sono entrati molto bene. Lorenne e Rosa (Montibeller ndr) hanno cose importanti. Roberta ha distribuito il gioco con tranquillità e calma nei momenti difficili. Nyeme ha avuto il miglior regalo di compleanno possibile e ha aiutato molto nella partita. È stata una vittoria del cuore”.
Entrata in corsa l’opposto Lorenne è stata importantissima nel finale del match: “Sono molto contenta del risultato e di aver aiutato la squadra. Questo gruppo è magico e l’energia in campo è incredibile. Ho giocato in Giappone la scorsa stagione e conosco la qualità della loro squadra. È molto difficile far cadere la palla contro il Giappone. Ci vuole molta pazienza e tutto il gruppo merita le congratulazioni: è stata una vittoria di gruppo”.
Nell’economia dell’incontro l’innesto di Roberta in regia ha cambiato le carte in tavola: “La parola che definisce questo gioco è orgoglio, della squadra e di quanto siamo stati resilienti durante tutta la partita. Giocare contro il Giappone non è mai facile, soprattutto nei quarti di finale. Abbiamo mantenuto la nostra concentrazione sempre alta. Non è stato facile, abbiamo avuto i nostri alti e bassi, ma siamo riusciti a uscire da queste situazioni difficili come squadra. L’unità della squadra è stata il differenziale e sono contento di come abbiamo affrontato questa partita. Adesso riposiamoci e pensiamo alla semifinale contro l’Italia. Sono molto felice e orgogliosa della mia squadra”.
