(Carlo Lisi per iVolleymagazine.it) Se Zhu fa la Zhu, la Savino del Bene Scandicci anche quest’anno guidata da Massimo Barbolini, può sognare in grande. Ad una base di partenza sicuramente di qualità a livello assoluto (Malinov, Pietrini, Antropova Castillo), sono state aggiunte giocatrici di grande spessore. Pensiamo alla centrale oro olimpico Haleigh Washington, alla sua compagna di reparto Yvon Belien, alla schiacciatrice russa Yana Shcherban (le cui caratteristiche si sposano perfettamente con il credo pallavolistico di Massimo Barbolini), alla attaccante eclettica Camilla Mingardi. L’organico è completato da giocatrici che probabilmente sarebbero titolari molte altre squesdre della massima serie: la palleggiatrice Isabella Di Iulio, la collaudata Indre Sorokaite, alla specialista di muro Sara Alberti ed alla sua collega di reparto Ludovica Guidi, per concludere ma solo casualmente con Veronica Angeloni, che unisce qualità, esperienza e carattere.
Una squadra, che non deve temere nessuno, può trovare nell’innesto di Zhu Ting, fuoriclasse di livello assoluto, una delle 4 o 5 atlete in circolazione che hanno fatto la storia del volley mondiale nell’ultimo decennio, il detonatore giusto per esplodere dopo il lungo lavoro di costruzione fatto dalla società nelle ultime annate.
Foto di Maurizio Lollini