“Abbiamo una voglia matta di scendere in campo e giocare per qualcosa di concreto, dopo due mesi di preparazione che per noi, così come per tutte le squadre del nostro campionato, è stata decisamente anomala per via dei Mondiali”. Riparte il campionato e Andrea Mafrici, allenatore della Megabox, interpreta l’attesa della vigilia per l’esordio con Cuneo Granda San Bernardo, in programma domenica alle ore 17 al PalaCarneroli di Urbino. “In questi due mesi abbiamo dovuto fare i conti con le assenze di Aleksic e Hancock, che finalmente sono con noi – aggiunge -. Non ci siamo mai allenati al completo, ma indipendentemente da tutto ci presentiamo all’esordio con il coltello tra i denti e con la gioia di riabbracciare i nostri tifosi”.
Le strade di Vallefoglia e Cuneo si sono incrociate una prima volta due settimane fa, in occasione della finale del quadrangolare a Viadana: la spuntarono le piemontesi al tie-break, ma per il coach delle Tigri quella fu “l’occasione per provare soluzioni in vista del campionato, così come è stato anche per loro”. Proprio durante quel torneo, le piemontesi hanno perso la palleggiatrice Beatrice Agrifoglio, che resterà fuori a lungo per la rottura del tendine del retto femorale; a sostituirla è stata chiamata la ventenne olandese Kim Klein Lankhorst, già pronta per l’esordio visto che ha sostenuto tutta la preparazione con lo Stoccarda. Emanuele Zanini, allenatore di Cuneo, dovrà fare a meno anche dell’opposto Lucille Gicquel: la francese è stata operata al menisco esterno del ginocchio sinistro e ha già ripreso la riabilitazione. Parla di stagione lunga il coach delle piemontesi: “Questa giornata rappresenta un momento particolare, soprattutto perché la prima di campionato porta sempre con sé un’emozione diversa rispetto a tutte le altre partite – aggiunge -. Per alcune nostre giocatrici si tratta di un esordio assoluto, perché non hanno mai giocato in Italia e gli ingredienti per rendere questa prima estremamente interessante ci sono tutti”.
“Nonostante le assenze, Cuneo è un’ottima squadra – sottolinea Mafrici -: molte giocatrici sono state confermate, altre si sono aggiunte a garanzia di un roster molto completo”. L’allenatore delle Tigri, però, preferisce guardare in casa sua. Ad esempio, ai “progressi continui di Tatiana Kosheleva, che viene da un infortunio importante e che ha lavorato duramente per potersi riunire al gruppo sin dalla prima settimana di preparazione”; un lavoro che “darà certamente i risultati sperati e le consentirà di raggiungere i suoi livelli abituali man mano che la stagione andrà avanti”. Ma l’attenzione è tutta sul gruppo: “Ho una squadra di grandi lavoratrici, si sono messe a disposizione da subito, anche sopperendo in ruoli diversi alle assenze che abbiamo avuto e tutto questo pur di garantire qualità durante gli allenamenti. La Megabox è un gruppo sano, che ha una grande voglia di fare bene”.