Kelsey Robinson, oggi signora Cook, per la terza volta viene in Italia per vestire la maglia dell’Imoco Conegliano. La eclettica (è stata utilizzata in nazionale anche come libero) capitana degli Stati Uniti, intervistata da Francesco Maria Cernetti per il Gazzettino ed.Treviso, parla del suo nuovo arrivo in Veneto, dopo aver giogato in Cina, Turchia e Giappone.
ENORME REALTA’ – “La Prosecco Doc è diventata una enorme realtà nel mondo del volley in queste stagioni, basta alzare lo sguardo al Palaverde e contare i tantissimi stendardi appesi. Per me è un orgoglio avere fatto parte di questa storia, così come lo è essere di nuovo qua per poterne scrivere pagine nuove. Da lontano ho sempre seguito con attenzione i risultati di Conegliano. Le esperienze fatte in questi anni distanti dall’Imoco hanno arricchito il mio bagaglio personale. Spero di fare ancora meglio della prima volta”.
CHIAMATEMI COOK – “E’ Kelsey Cook, ma c’è stato un po’ di confusione ai Mondiali perché sul passaporto è ancora Robinson. E’ la prima volta che scenderò in campo con questo cognome, spero la gente si possa abituare”.
MASSIMI LIVELLI – “Voglio sempre giocare ai massimi livelli, e questo è il posto perfetto per farlo. Che siano allenamenti o partite penso che qui tutti possano dare sempre il massimo, la squadra è davvero di altissimo livello. E’ una sfida anche per me, voglio aiutare il più possibile questa squadra a raggiungere i propri obiettivi”
TANTE PARTITE – “Davvero tante, ma tutti i top team avranno un calendario simile al nostro. Sinceramente a me piace che sia così, voglio giocare e competere al livello più alto possibile, che sia campionato, Champions League o Mondiale per Club”
DANIELE SANTARELLI – “Su di lui c’è poco da dire, parlano i successi con Imoco e Serbia raggiunti in questi anni. Non vedo l’ora di poter giocare per lui e sono curiosa di vedere dove potremo arrivare questa stagione, voglio imparare ancora molto e penso che essere allenata da un tecnico come Daniele sia una grande fortuna”.
LUNGA ESTATE – “E’ stata un’estate lunga, ma ho approfittato dei giorni di riposo prima di arrivare qui. Non sono a Conegliano per prendere fiato, ho tanta voglia di ripartire fin da subito”