Partirà dal Geopalace di Olbia (domani alle 17) il campionato del Club Italia femminile in serie A2 femminile. Le azzurrine sono inserite nel Girone A della regular season e, oltre alla formazione sarda del Volley Hermaea, affronteranno Valsabbina Millenium Brescia, Itas Trentino, Lpm Bam Mondovì, Futura Giovani Busto Arsizio, Tecnoteam Albese Volley Como, Picco Lecco, Emilbronzo 2000 Montale, Bsc Materials Sassuolo, Esperia Cremona e Chromavis Eco DB Offanengo.
Sarà ancora il tecnico Marco Mencarelli alla guida della formazione federale che in questa stagione sarà composta da 15 atlete selezionate tra i migliori talenti del volley giovanile nostrano.
Il gruppo sarà composto da sette ragazze che hanno già vestito la maglia della formazione federale nella passata stagione: Noemi Despaigne (Chieri 76 Volleyball), Aurora Micheletti (Pallavolo Gorle), Viola Passaro e Dominika Giuliani (Imoco Volley), Manuela Ribechi (Pallavolo Scandicci), Nausica Acciarri (Azzurra Volley Firenze) e Lisa Esposito (Volleyrò CDP Roma). E 8 nuovi elementi: Virginia Adriano (Chieri 76 Volleyball), Ilaria Batte (Volleyrò CDP Roma), Arianna Gambini (Sc. Pallavolo Anderlini Modena), Nicole Modesti (Pro Victoria Pallavolo), Giulia Viscioni (Pallavolo Scandicci), Giorgia Amoruso (Busnago Volleyball Team), Caterina Peroni (Cus Brescia) e Maia Carlotta Monaco (Alsenese Pallavolo).
“Per il Club Italia gli obiettivi non sono strettamente legati alla stagione. – ha sottolineato Marco Mencarelli che oltre a guidare il Club Italia è anche il direttore tecnico di tutte le nazionali giovanili femminili – I nostri obiettivi sono invece legati al progetto e riguardano le ragazze che sono inserite nella squadra. Il fatto che parte del gruppo sia nuovo porterà alla definizione di due ordini di obiettivi diversi. Il gruppo di atlete che ha fatto parte della Nazionale Under 19 (oro all’EYOF e all’Europeo di categoria, ndr) e nella scorsa stagione ha partecipato al Campionato di A2 con il Club Italia affronterà un lavoro di consolidamento prestativo. Il gruppo nuovo, che non ha esperienze agonistico di questo livello e ha affrontato solo l’attività giovanile, lavorerà invece per l’acquisizione delle competenze e sulla struttura fisica. In futuro anche per queste ultime atlete sarà prevista l’attività agonistica”.