(Carlo Lisi per iVolleymagazine) Quattro sconfitte in cinque gare è un bilancio che nella storia di Modena Volley non è usuale. Il mix di campioni e di giovani di belle speranze affidata a Giani ha stentato a farsi notare per le sue prestazioni in campo. Bruno ed Ngapeth che hanno il compito dichiarato di “chiocce” del gruppo non hanno lesinato impegno, ma il loro rendimento è stato altalenante nel corso della stessa gara. La mancanza di risultati ha costretto Andrea Giani, di cambiare progressivamente la programmazione, che doveva portare alla ribalta alcuni giovani, che già oggi sono stati riportati ad essere dei ricambi, oppure a non stare in campo la continuità necessaria per acquisire esperienza e crescere a livello di personalità. Pensiamo al centrale Sanguinetti, che sinora è stato utilizzato con il contagocce; al libero Gollini, rilevato da Rossini nelle ultime due gare giocate; all’australiano Pope, che non si è visto mai o quasi; per finire con Tommaso Rinaldi, che con l’arrivo del 35nne transalpino Marechal ha visto le sue azioni crollare soprattutto nella gara perduta con Trento, che ha concluso seduto in panchina.
Modena si presenta alla SuperCoppa di Cagliari, con poche certezze e con il morale basso. Intanto sui social ci sono sempre più post di tifosi delusi, alcuni preoccupati, sino ad avere paura su come potrà essere portato avanti un campionato di retroguardia.
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