Perde il primo set l’Anthea Vicenza Volley, ma poi ribalta l’inerzia della sfida contro la Cda Talmassons mettendo in campo una buona pallavolo, anche grazie alla regista Galazzo, MVP dell’incontro. Ottima la gestione delle attaccanti vicentine, con Kavalenka che realizza 21 punti e la centrale Farina che chiude a 15 con 5 muri. Combattono le friulane, soprattutto nella quarta frazione persa 26-24, con Taborelli (15) e Milana (13) tra le migliori, ma arriva una brutta battuta d’arresto dopo il successo della scorsa settimana. Felice Iosi per le padrone di casa: “Alle ragazze avevamo chiesto entusiasmo e “fuoco” da far percepire ad avversario e pubblico amico. Domenica scorsa con Montecchio, al di là del risultato, si erano visti alcuni segnali buoni su cose che stiamo provando a costruire lavorando benissimo in allenamento. Oggi le abbiamo concretizzate: siamo stati forti in difesa, in ricostruzione, abili nelle presenze nelle coperture e riducendo al massimo la soglia di errore. Abbiamo messo sotto pressione una squadra forte come Talmassons, esprimendo una grande pallavolo soprattutto nel secondo e nel terzo set, spingendo nei momenti che contavano”. Dispiaciuto coach Barbieri: “Abbiamo giocato un primo set con molta attenzione e precisione nel muro-difesa, poi Vicenza ha aumentato l’intensità del gioco, prendendo un ritmo che non siamo riusciti a tenere in termini di continuità, poi abbiamo pagato dazio anche in termini di concentrazione. L’Anthea ha fatto meglio di noi in difesa e nelle azioni lunghe e si è meritata la vittoria”.
ANTHEA VICENZA VOLLEY – CDA TALMASSONS 3-1 (22-25 25-20 25-14 26-24)
ANTHEA VICENZA VOLLEY: Cheli 9, Galazzo 6, Legros 11, Farina 15, Kavalenka 21, Panucci 9, Formaggio (L), Ottino, Groff, Munaron. Non entrate: Ghirini (L), Martinez Volskis, Del Federico, Digonzelli. All. Iosi.
CDA TALMASSONS: Eze Blessing 3, Milana 13, Costantini 9, Taborelli 15, Rossetto 10, Caneva 9, De Nardi (L), Trampus 6, Campagnolo, Michelini, Crisafulli. Non entrate: Monaco (L), Tognini. All. Barbieri.
ARBITRI: Marconi e Manzoni.