E’ sicuramente una delle gare più attese della giornata, una grande sfida tra due squadre piene di giovani talenti che in questo avvio di stagione hanno vedere cose buonissime ed altre meno. Parliamo di Civitanova-Verona, che Rado Stoytchev vede così.
CIVITANOVA CERTEZZE IN CRESCITA
“Civitanova è la squadra Campione d’Italia. In estate ha rinnovato il roster, acquistando giovani di grande talento e confermandone altri e in poche settimane ha già accresciuto il proprio livello. Arrivano dalla finale di SuperCoppa persa contro la squadra che al momento è la più forte d’Italia. Conosciamo le loro qualità, date anche da giocatori esperti come De Cecco, Anzani e Zaytsev. Hanno la possibilità di variare molto il sestetto titolare e in queste settimane hanno avuto modo di oliare i meccanismi. Inoltre, le due partite di alto livello che hanno giocato di recente hanno permesso loro di acquisire maggiori certezze”.
DOBBIAMO ARRIVARE AL LIVELLO DELLE PIU’ FORTI
“Le squadre forti non dipendono dal risultato di una partita. In SuperCoppa hanno giocato fino al quinto set, quindi non credo che incida molto dal punto di vista mentale. In questi casi De Cecco sa gestire al meglio la squadra grazie alla sua esperienza. Ci sono anche dei campioni del mondo, che non si fanno certamente influenzare da una partita persa 3 a 2. Noi, invece, dipendiamo ancora dal risultato precedente, ma stiamo lavorando per arrivare a non essere più influenzati da questo. Dobbiamo puntare ad arrivare al livello delle squadre più forti d’Italia”.
A MILANO ABBIAMO DATO UN RISPOSTA
“A Milano abbiamo dato una risposta e così è avvenuto. Se riusciamo a fare bene anche contro la Lube significa che questo sistema di gioco funziona. Contro l’Allianz abbiamo commesso zero errori in attacco e questo è un dato importante. Dobbiamo essere consapevoli che facendo le cose nel modo giusto per un lungo periodo poi raccogliamo ne raccogliamo i frutti. I ragazzi stanno lavorando bene e si stanno impegnando al massimo. Io cerco di fargli fare le cose che vanno oltre il loro compito o il loro ruolo per alzare ulteriormente il livello”.
L’IMPATTO DI MAKSIM SAPOZHKOV
“Maksim è giovane e talentuoso. Riesce ad avere agilità, coordinazione e visione di gioco e ha superato tutte le aspettative. Man mano che si andrà avanti le squadre inizieranno a prendergli le misure, ma questo vale per tutti i giocatori e non mi spaventa. Contro Trento ha fatto 6 muri, un numero impressionante che si vede raramente. Sarebbe bello che ne facesse così tanti tutte le partite”.
Foto di Giancarlo Dalla Riva