(Laerte Salvini per iVolleymagazine.it) Britt Herbots è una delle protagoniste de Il Bisonte Firenze, in un avvio di campionato altalenante per la squadra toscana: “Non stiamo andando benissimo, questo anche per il fatto che io e altre giocatrici veniamo dal Mondiale dove abbiamo passato chi più chi meno 3 settimane di partite molto intense. C’è poco tempo per allenarsi con alcune giocatrici che sono appena arrivate”.
Il problema degli impegni con la Nazionale tocca in prima persona le giocatrici, in un sistema che per alcune atlete non prevede di fatto periodi di riposo :”Personalmente è abbastanza pesante come situazione perchè se cambi squadra come nel mio caso hai poco tempo per ambientarti e trovare la giusta intesa in campo. Questo fattore poi si riflette sulle partite in campo. Nel nostro caso credo che noi dobbiamo costruire il nostro gioco partita per partita”.
Il Bisonte affronterà Cuneo, fanalino di coda ma dal roster di buona qualità: “Loro stanno vivendo un momento di difficoltà come lo stanno vivendo un po ‘ tutte le squadre. Giocare ogni tre giorni non aiuta sicuramente. Loro verranno da noi con tanta grinta”.
Herbots arriva da due anni di alta classifica con la maglia di Novara, con la Igor che attualmente sembra la candidata principale a contrastare il dominio di Conegliano: “Sono molto contenta per loro, dopo un biennio da comprimaria io ho scelto Firenze per avere un ruolo centrale, ma Novara ha tutto per fare bene. Sicuramente però non sarà facile avere un’ottima intesa visto il gruppo totalmente nuovo”.
L’inserimento a Firenze è stato facilitato anche grazie all’amica e connazionale Celine Van Gestel: “Sicuramente nel mio inserimento lei mi ha aiutato molto. Per noi due è sempre stato un sogno giocare insieme e questo ha influito anche nella mia scelta perché lei è una delle mie migliori amiche”.
Protagonista con la nazionale belga, in Estate è stata la miglior marcatrice della Challenge Cup con 80 punti all’attivo e il titolo di Mvp del torneo dove con il suo Belgio si è classificata seconda dietro la Croazia. Britt ha fatto benissimo anche in VNL e nel Mondiale: “L’esperienza con la Nazionale aiuta poi ad affrontare le partite più difficili in campionato. La prossima estate ci saranno gli Europei in Belgio dove la pallavolo è ancora poco considerata come sport. Fare bella figura in casa sarebbe bello per far scoprire al pubblico la bellezza di questo sport”.
Con Firenze il percorso è ancora lungo ma le ambizioni sono alte: “Siamo solo all’inizio quindi sarebbe assurdo dirti di voler ambire alla vetta della classifica. Credo che abbiamo tutto per poter diventare la “bestia nera” di tante squadre del campionato”.
Lo stile di gioco della Herbots è ben riconoscibile ma la giocatrice ancora non identifica una sua erede: “Ora come ora è difficile fare un nome, ci sono tante ragazze brave con una loro identità e tante altre in rampa di lancio in A1”.
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