Strani incroci del destino. A tre giorni dall’attesissimo debutto nella CEV Challenge Cup (mercoledì 23 novembre, alle ore 20 al PalaFenera, contro le bosniache del Gacko), la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 affronta in campionato la squadra detentrice del trofeo, la Savino Del Bene Scandicci. Una partita che si prospetta tra le più belle di questa giornata, con le squadre distanti due punti nelle zone alte della classifica. Le collinari stanno vivendo un sogno in questo inizio di stagione, con 6 vittorie, compresa quella nel derby contro Novara, e una sola sconfitta per mano di Conegliano, mentre le toscane arrivano da un tie-break perso contro Milano dopo aver visto sprazzi della vera Zhu durante il corso del match. Peraltro, nell’ultimo confronto, solo il tie-break ha indirizzato il match verso Scandicci, con un secondo set interminabile conclusosi 32-34.
Gli elementi per divertirsi ci sono tutti. “Siamo partiti veramente forte in questa stagione, – fa il punto in casa Chieri il viceallenatore Cristian Piazzese – Nelle ultime due partite abbiamo conquistato due vittorie molto importanti. Chiaramente siamo molto contenti di come stanno andando le cose, ma dobbiamo tenere i piedi per terra, sappiamo che il campionato è lungo e gli impegni sono tanti. Ora affrontiamo una corazzata come Scandicci, una squadra costruita per vincere, con tante campionesse. Non è una partita facile da preparare, anche perché Scandicci ha una rosa molto ampia e in queste prime partite ha potuto girare tutte le giocatrici. Cercheremo di impostare il nostro gioco come sempre, cercando di capire quali possono essere i punti meno forti per sfruttarli al nostro vantaggio, e ovviamente come ogni partita faremo del nostro meglio”.
Così il tercnico delle toscane Barbolini: “In vista di Chieri? Dobbiamo continuare a lavorare come stiamo facendo. Penso che stiamo lavorando bene, ma dobbiamo ancora migliorare. Potrei dire che dobbiamo fare meno errori nei momenti di difficoltà, ma è una cosa scontata per una squadra che vuole vincere. Dobbiamo continuare a crescere: ognuno di noi a qualcosa in cui migliorarsi e dobbiamo affinare ogni fondamentale. Il miglioramento individuale deve essere la nostra base di partenza”.
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