La vittoria di mercoledì contro Vallefoglia ha regalato grande entusiasmo a Il Bisonte Firenze, che adesso può affrontare col cuore un po’ più leggero le prossime due partite di questo mini tour de force, entrambe in trasferta, contro due delle favorite per lo scudetto: si comincia domani alle 17, con la sfida del PalaIgor di Novara contro la Igor Gorgonzola Novara quarta in classifica, valida per l’ottava giornata del campionato di serie A1, poi mercoledì sera ci sarà l’anticipo dell’undicesima contro la capolista Imoco Conegliano al PalaVerde. Quella in Piemonte sarà una partita particolare per Britt Herbots, che nelle ultime stagioni ha giocato con la maglia di Novara.
Si tratta di un doppio impegno durissimo, a cui però le bisontine arrivano col morale alto e con poco da perdere: contro Novara, reduce dal successo infrasettimanale contro Casalmaggiore, ci sarà da provare a infrangere un tabù vero e proprio, visto che in generale Firenze non batte la Igor da tre anni e mezzo, e in trasferta addirittura da sei anni. A referto ci saranno anche le acciaccate Van Gestel e Graziani, ma il loro impiego rimane in dubbio.
“La partita contro Novara presenta una serie di difficoltà dovute alla qualità e alla forza dell’avversario, per cui l’asticella rispetto alle gare precedenti si alza. – ha dichiarato Massimo Bellano in sede di presentazione del match Con palla in testa loro praticano un gioco molto veloce e occupano bene tutta la rete, quindi dovremo essere bravi sia in battuta, per cercare di staccare la palla da rete, sia nel lavoro uno contro uno da parte dei giocatori di muro e di difesa. Sarà importante anche riuscire a trovare stabilità nel cambio palla, un aspetto che ci può permettere di prendere dei rischi nella fase break e di rendere la partita più equilibrata, in più dovremo cercare di gestire al meglio le energie fisiche e mentali che abbiamo ancora a disposizione: quella di Novara sarà la terza partita in otto giorni, poi ne avremo altre due la prossima settimana, quindi ci servirà l’apporto di tutta la rosa per mantenere un livello sempre competitivo nel corso della gara”.