Pallavolo SL – Galassi: “Non mi sento nè giovane nè un giocatore esperto, ho molte cose da migliorare”

(Laerte Salvini per iVolleymagazine.it) La risalita di Monza in classifica passa per gli attacchi del centrale azzurro Gianluca Galassi. Dopo un avvio amaro di soddisfazioni la squadra di Eccheli ha vinto due match chiave contro Cisterna e Padova: ”Non ci siamo ancora ripresi del tutto, vincere questo tipo di partite aiuta a continuare a lavorare sempre di più.All’inizio ci è mancato un pò di equilibrio e secondo me abbiamo ancora grossi margini di miglioramento. Credo che ogni campionato di Superlega faccia storia a sé. Ci sono 5-6 squadre racchiuse in due punti ed è normale che ogni partita sia difficile. Quello che ho detto ai miei compagni è che bisogna entrare nell’ottica che ogni partita è importante e ad ogni match va dato il massimo. A chi chiedeva come fosse il campionato Cachopa ha risposto dicendo che la Superlega non aspetta nessuno”.
Monza ha dovuto cambiare i programmi in regia, dopo l’infortunio di Cachopa. Prima è stato utilizzato Visic, ora la regia è stata affidata a Zimmermann: ”Sicuramente non è stato il cambio di palleggiatore la causa delle nostre sconfitte. Fernando Cachopa ha fatto solo un amichevole e mezza con noi. Chiaro che lui per noi rappresentava un giocatore chiave e la sua assenza ci ha destabilizzati ma sul piano del gioco di fatto non c’è mai stato. Visic non ha giocato male anzi, abbiamo vissuto un momento difficile come squadra. L’arrivo di Zimmermann ci ha aiutato quanto in partita quanto in allenamento. Con lui abbiamo alzato il nostro livello di gioco e si è visto. Ho la fortuna di avere Grozer come compagno di squadra che dà tanto a noi e che guardavo già dai tempi delle giovanili con Trento”.
Monza affronta la Valsa Group, un’altra squadra in risalita dopo un avvio poco esaltante: ”Sicuramente Modena è una grandissima squadra con dei giocatori che non devo essere io a descrivere perché credo lo facciano da soli. Noi stiamo lavorando molto su noi stessi, sul nostro gioco perché abbiamo vissuto sulla nostra pelle che alcune partite contro squadre blasonate le abbiamo affrontate molto bene, mentre incontri sulla carta “fattibili” li abbiamo mancati”.
Galassi è al quarto anno a Monza, vivendo di fatto l’anno del definitivo salto di qualità: ”Sicuramente non mi sento nè giovane nè un giocatore esperto. Ci sono molte cose su cui voglio migliorare. Dai fondamentali di muro e battuta al riuscire a gestire al meglio certi momenti a livello mentale. Molte volte ammetto di dover metterci un po’ più di lucidità e questo è uno step che devo fare per diventare un giocatore più completo”.
Con la maglia azzurra Galassi è campione europeo e del mondo, accumulando esperienze importanti anche a livello internazionale: ”Giocare per così tanto tempo partite di alto livello per chi come me ha iniziato dalla VNL ti fa crescere. Tra Monza e il gruppo azzurro ci sono dei parallelismi: sono entrambi due gruppi giovani e con entrambi mi trovo bene con tutti. Con Monza c’è tutto per fare qualcosa di bello, come fatto in estate con la nazionale”.