Perugia conquista la vittoria numero 16 della sua stagione, poche ore prima di imbarcarsi per il Brasile, dove a Betim la settimana prossima sarà impegnata per la prima volta nella sua storia nel Mondiale per club. E probabilmente proprio il futuro prossimo ha condizionato la prestazione perugina, comunque vittoriosa.
La squadra di Anastasi ha superato per 3-1 Taranto, giocando un match dai due volti. Con Simone Giannelli e Flavio in panchina, sostituiti in campo da Gregor Ropret e Stefano Mengozzi, i dominatori del campionato (in cui hanno concluso il girone di andata con sole affermazioni da 3 punti) hanno vinto senza troppa fatica primo e secondo parziale. Poi dal terzo si è vista un’altra sfida. Cresciuta notevolmente l’efficienza dei pugliesi in attacco, grazie alla regia di Marco Falaschi ed all’apporto di Alletti e Loeppky, calata di pari passo quella della Sir Safety che nonostante lo sprint finale si è arresa nel terzo 25-23. Nel quarto sono stati ancora Leon e compagni ha guidare le danze, ma sul 24-20 raggiunto anche grazie all’innesto di Oleh Plotnytsky, Taranto ha avuto un ultimo sussulto con Antonov al servizio ed è arrivata sul 24-23 prima di arrendersi definitivamente.
Sir Safety Susa Perugia – Gioiella Prisma Taranto 3-1 (25-17, 25-19, 23-25, 25-23)
Sir Safety Susa Perugia: Ropret 2, Semeniuk 6, Mengozzi 9, Rychlicki 18, Leon Venero 19, Russo 9, Colaci (L), Herrera, Plotnytskyi 9, Giannelli 0. N.E. Piccinelli, Solé, Cardenas, Flavio. All. Anastasi.
Gioiella Prisma Taranto: Falaschi, Loeppky 18, Larizza 1, Stefani 15, Antonov 9, Alletti 7, Ekstrand 1, Andreopoulos 0, Rizzo (L), Cottarelli, Gargiulo 8. N.E. Pierri, Lucconi. All. Di Pinto.
ARBITRI: Mattei e Piana.
Foto di Michele Benda