(Carlo Lisi per il Corriere dello Sport) Nel dicembre del 2019, qualche mese prima dell’arrivo della Pandemia, è stato l’ultimo tecnico italiano a trionfare con la sua Lube Civitanova nel Mondiale per club. Ferdinando De Giorgi ormai da circa 18 mesi è il ct della nazionale azzurra e che nazionale: campione d’Europa prima e del mondo. La persona adatta per commentare il trionfo della Sir Safety Perugia.
“Leon e compagni hanno meritato questo successo. Trento ha avuto le sue possibilità ha confermato di saper giocare bene e di avere potenzialità e le qualità per contrastare una Perugia che sino ad oggi ha dimostrato una grande completezza di organico, che fa sperare al presidente Sirci, che ha già vinto due competizioni, i poter continuare a fare altrettanto bene”.
Una grande squadra guidata da un tecnico, che abbiamo definito saggio e brillante, il suo amico Anastasi
“Andrea sta facendo un buon lavoro e sono contento per lui. Quando dicono hai una squadra forte, sembra scontato vincere. Non è così. Perché poi devi trovare gli equilibri e gli incastri. Le cose devi riuscire a farle andare, perché non basta avere i giocatori forti. Da questo punto di vista sta gestendo le cose molto bene, ha dato un’idea di una coralità abbastanza ampia. E’ consapevole, conoscendo il campionato italiano che la stagione è lunga e faticosa. Quando hai certi giocatori devi tenerli sempre pronti, perché c’è bisogno di tutti. Così è stato anche in questa finale. Basta guardare che contributo importante hanno dato Plotnytskiy ed Herrera. E’ questa la vera forza di Perugia, sta sfruttando molto bene tutti i suoi campioni, grazie al lavoro di Andrea che sta equilibrando e indirizzando le cose secondo la sua visione”.
Tra i protagonisti ella finale di Betim si sono visti diversi dei suoi azzurri protagonisti a partire da Simone Giannelli premiato come Mvp…
“Ne ho visti tanti della mia Italia giocare bene. E’ chiaro che Simone è ormai un giocatore che ogni manifestazione non scende mai dal livello di Mvp, ha veramente alzato l’asticella. Lui è un giocatore che da grossi contributi sotto tanti punti di vista. Sono contento anche per Russo, che è stato un protagonista con una gran bella partita di finale. Anche dalla parte di Trento ho visto una bella prestazione”.
Trento e Perugia sono le migliori in Italia in questo momento?
“Sono due squadre che potrebbero ritrovarsi spesso a combattere per qualcosa di importante”
Un Mondiale per club lei lo ha vinto quale è in termini assoluti il valore di questa manifestazione a livello tecnico oltre alle due finaliste?
“Si tratta di una manifestazione che devono cercare di tarare un po’ meglio, dando dei riferimenti più chiari su chi vi prende parte. Tecnicamente vale, ci sono anni che ci sono più squadre forti, alcuni di meno, ma il titolo resta importante per i club perché è un biglietto da visita a livello internazionale non indifferente. C’è qualcosa da regolamentare meglio come partecipazione e calendario. Comunque è un trofeo che gratifica molto il club che lo vince”
Da un campionato Mondiale ad un Mondiale di campioni come la nostra SuperLega, in cui giocano tanti fuoriclasse. Che giudizio da il ct dell’Italia campione del Mondo al girone di andata?
“Nel girone di andata c’è stato un segnale decisamente forte di Perugia, una differenza forse anche troppo netta sotto certi punti di vista. Poi dietro la squadra umbra c’è un grande equilibrio, tra squadre che cercano di trovare una continuità di risultati. Le difficoltà ci sono per tutti e Perugia è quella che le ha gestite meglio anche per la strada ben precisa che ha scelto Anastasi come abbiamo detto prima. Tutte le altre hanno avuto degli alti e dei bassi”.
Che valore ha in vista dei play off la prima parte del campionato?
“Il girone di andata è importante, quando finisce tutti fanno un primo bilancio. Poi si cerca di studiare i numeri per trovare il miglior equilibrio prima dei play off. Trento ha potenzialità importanti, Piacenza deve fare ancora alcuni assestamenti significativi, ma ha tutto per giocare ad alto livello. Per loro e per le altre squadre sarà importante il lavoro che faranno nei prossimi mesi”
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