La FIVB ha comunicato che il russo Pavel Moroz ha accettato la sanzione comminatagli per la violazione del regolamento antidoping. Moroz ha quindi riconosciuto che la sostanza proibita trimetazidina (stimolante specificato) è stata trovata nel suo campione prelevato durante un test del 29 aprile 2014, durante il ampionato nazionale russo di pallavolo 2014, in violazione dell’articolo 2.2 della FIVB Medical and Anti-Regolamenti antidoping applicabili al momento.
Di conseguenza, è stato sanzionato con un periodo di ineleggibilità di 15 mesi a partire dal 1° gennaio 2022 e fino al 31 marzo 2023.
Il caso fa parte delle indagini che la FIVB ha avviato dopo che l’Agenzia mondiale antidoping ha fornito dati e campioni di test antidoping raccolti dal Laboratorio di Mosca.
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