Pallavolo Coppa Italia M – Andrea Giani: “Trento è molto forte ma abbiamo le armi per contrastarla”

Stasera contro Trento è una sorta di prova del nove della ritrovata competitività della Valsa Group Modena. O meglio un trampolino da cui prendere lo slancio per giocare la seconda parte di stagione da protagonista: magari da anti-Perugia.
Andrea Giani intervistato da Stefano Ferrari per il Corriere dello Sport ha sottolineato: “A Piacenza abbiamo giocato molto bene, stiamo esprimendo sempre più qualità nel cambio-palla, questo è il nostro ritmo di gioco e sono soddisfatto: abbiamo fatto bene nella fase break, anche se su alcuni errori nel primo set avremmo potuto fare meglio Dall’altra parte della rete mancavano due schiacciatori del calibro di Leal e Lucarelli che sono giocatori che non puoi sostituire, ma noi dobbiamo pensare a fare bene nella nostra metà campo e lo abbiamo fatto, non dobbiamo guardare in casa alle nostre avversarie”.
SIAMO CRESCIUTI – “Quando le cose giravano peggio, a volte abbiamo vinto o perso per 3-2, ma non siamo mai stati lontani da un certo standard. Poi però, serviva crescere. Abbiamo lavorato bene in palestra, non ci siamo mai abbattuti e abbiamo interpretato… i numeri. Eravamo anche allora la squadra con le percentuali migliori in difesa, ci mancava qualcosa in attacco e ci siamo allenati per trovarlo. Ora, i numeri ci danno ragione anche in quella fase e tutto si è equilibrato. Rinaldi è cresciuto, è più consapevole ed interpreta meglio i momenti della gara, Sanguinetti ha dimostrato che il lavoro paga sempre. Siamo cresciuti tutti, per la verità, anche dal punto di vista della consapevolezza. E poi diciamo le cose come stanno. A parte Perugia che fa un suo percorso a parte, le altre sono tutte lì, vicine”.
CONCENTRATI SU DI NOI – “Dobbiamo pensare a quanto abbiamo appreso nelle sedute in palestra e concentrarci su quello che siamo noi, non sugli altri. Non siamo né una sorpresa, né outsider siamo una squadra che sta cercando di dare il meglio di sé e stiamo raccogliendo i frutti sperati. Un passo per volta: non è il caso di appoggiarci alle caratteristiche dell’avversario, occorre raggiungere il miglior livello possibile per noi, e poi mantenerlo”.
ABBIAMO LE ARMI – “Non mi nascondo se dico che Trento è una squadra molto forte, esperta, che dà continuità al suo gioco: è stata infatti l’unica a giocare partite vere contro Perugia. Le armi per contrastarla le dobbiamo cercare nel restare sempre con la testa in partita, qualunque cosa accada: servirà, quando Trento inizierà e mettere giù palloni e magari battere bene, restare sempre attaccati al punteggio e quando calerà sarà in quel momento che servirà il nostro migliore standard. Rispetto per l’avversario, ma ovviamente non partiamo sconfitti: abbiamo le nostre carte da giocare”