E’ tornata a Conegliano per pochi mesi, giusto il tempo di vivere un autunno spendido ed indimenticabile in cui ha vinto con la maglia dell’Imoco una SuperCoppa Italiana e soprattutto il Mondiale per club ad Antalya. Eleonora Furlan di professione centrale di alto livello era stata ingaggiata la scorsa estate in attesa del completo recupero di Sara Fahr. Ora la centrale è pronta per affrontare un’altra avventura a Vallefoglia come ha raccontato a Mirco Cavallin della Tribuna di Treviso: “Ho appena scaricato le valigie, dopo qualche giorno di vacanza. E adesso sono pronta a questa nuova esperienza in un club ambizioso e con giocatrici molto valide”
L’OFFERTA – “Questa offerta della Megabox Vallefoglia è arrivata un po’ inaspettata e non me la sono fatta sfuggire. Per me cambiare squadra è sempre difficile, ma sono con tenta perché ritrovo vecchie compagne come Piani, D’Odorico e Berti, oltre al secondo allenatore Alessio Simone, con cui ho lavorato a Rovigo”. GRANDE ESPERIENZA – “Non poteva andare meglio di così. Per il club erano obiettivi già fissati, per me sono state emozioni uniche che non dimenticherò, anche se ho avuto un ruolo marginale nelle partite”.
“Era la finale di Supercoppa e lo ricordo come uno dei momenti più belli per me. Nell’album dei ricordi metto anche il giorno in cui sono arrivate a Conegliano tutte le ragazze che avevano appena concluso il Mondiale. È stato allora che ho realizzato davvero dove mi trovassi”.
TRIONFO IRIDATO – “Sono stati giorni densissimi, un evento unico, che sembra molto più lungo di quello che è, in cui c’è poco tempo per pensare. Anche questo sarà un ricordo indelebile, assieme alla medaglia d’oro”.
CAMBIO DI RITMI – “Con Vallefoglia avrò ritmi meno pesanti, diciamo più “normali”, con una gara a settimana. In questi quattro mesi mi sono trovata benissimo, Conegliano è un posto che aiuta a stare insieme. Alla fine dell’ultima partita ho pianto, perché ogni persona è stata preziosa”.
