Il ct della nazionale del Belgio femminile Gert Vande Broek dopo una lunga e approfondita indagine, della procura federale è stato deferito alla Commissione Disciplinare della Federazione Belga. Tutto nasce dalla denuncia di alcune atlete riguardo ad alcune “molestie emotive”.
Il procedimento è stato annunciato sul suo sito ufficiale dalla Federazione Belga, che ricordiamo nella prossima estate dovrà organizzare nella prossima estate la fase finale del campionato europeo: “Il Consiglio di Amministrazione del Volley Vlaanderen prende atto della sentenza della Procura Federale in merito all’accusa di “comportamento inappropriato”.
L’accusa è stata formalmente mossa da alcune atlete contro l’allenatore della nazionale Gert Vande Broek. Dopo un’approfondita indagine, la Procura Federale ha stabilito “che ci sono effettivamente fatti che dovrebbero essere qualificati come inappropriati”.
Il Volley-Bondsparket porterà il caso davanti alla competente camera del Volley-Disciplinary Council. La Commissione di Disciplina valuterà un’eventuale sanzione”.
A cui ha fatto seguito un breve comunicato, in cui Gert Vande Broek, dopo aver letto la relazione della procura federale, ha dichiarato: “…di essere felice che il fascicolo sia ora nelle mani della Commissione Disciplinare. Sono fiducioso che sarò in grado di dimostrare la mia innocenza”.
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