La Gioiella Prisma Taranto torna alla vittoria. Al PalaMazzola i rossoblu si impongono per 3-0 (25-22, 25-22, 25-20) sulla WithU Verona con una prestazione intensa e ad alto ritmo. Un successo che vuol dire tantissimo per i pugliesi che scavalcano Padova e e guardano con più fiducia alla classifica ed al futuro. Una sconfitta che pesa sulle spalle di Verona, soltanto l’ombra del sestetto che aveva impressionato tutti in avvio di torneo. Merito soprattutto di 3 fveterani: un super Antonov (premiato giustamente come MVP) sugli scudi e con un Alletti granitico che riesce, insieme all’altro centrale Larizza, a fermare le bocche di fuoco veronesi Sapozhkov, Mozic e Keita. Ingeneroso trascurare la prestazione di un altro veterano, il regista Falaschi, ma anche quella del 19nne svedese Ekstrand, un martello giovanissimo subentrato in posto 2 per l’infortunato Stefani.
Aggressivi, sin dall’inizio, in battuta (7 aces totali) i rossoblù sono stati concreti anche sul finale, compatti e irreprensibili, riuscendo a chiudere i giochi in tre set, conquistando così un bottino pieno, che mancava da cinque turni, preziosissimo in ottica salvezza. Ancora importante la risposta del pubblico, presente in quasi cinquecento unità.
“Una vittoria che aspettavamo da tanto tempo – sottolinea con il sorriso dei giorni migliori Vincenzo Di Pinto – eravamo in credito con la fortuna, che stasera ci ha aiutato. Non abbiamo cominciato bene, non è stato semplice anche perché abbiamo perso l’opposto titolare (Stefani problemi alla spalla destra uscito ben presto dal campo ndr) che si è infortunato, ma abbiamo disputato una gara ad alta intensità dal primo all’ultimo punto, questa è la reazione più bella dopo tante partite giocate bene, ma concluse senza punti conquistati”.
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