(Carlo Lisi per iVolleymagazine.it) La Top Volley Cisterna ha dato l’ennesima dimostrazione di essere la vera rivelazione della SuperLega 22-23. La vittoria di ieri sera nell’interminabile sfida contro Trento, finita al tie-break come all’andata, ma questa volta a favore dei pontini, ha ribadito che la squadra di Soli ha fatto un grosso passo avanti sul piano della qualità del gioco nel ha trovato in Petar Dirlic un attaccante potente ed implacabile, fisicamente integro capace di mettere a segno 37 punti, con un eccezionale 34/60 in attacco per il 57% di palloni finiti a terra. Dirlic da giovane talento non conosciuto e forse inespresso si trasformato per merito suo in primis, ma anche di Fabio Soli in Palestra e di Michele Baranowicz in costruzione, in un atleta di prima fascia. I successi ottenuti in giovanissime età: 4 scudetti in Croazia, 3 titoli nazionali in Slovenia consecutivamente dal 2013 al 2020, hanno avuto riscontro nel campionato più difficile del mondo. Quest’anno per i suoi colpi di scena nei risultati sicuramente il più appassionante.
A Vibo l’esperienza fu fugace in una squadra che aveva interpreti importanti in una stagione di grazia. Lo scorso anno Cisterna sembrava dovesse essere il rilievo Szwarc sulla diagonale, poi l’infortunio del canadese ha aperto a Dirlic la strada per essere elemento determinante per la salvezza. Quest’anno l’esplosione dopo una estate colorata d’oro quello dei Giochi del Mediterraneo ottenuto con la sua sua nazionale croata. Sinora, dopo 15 incontri, Petar è il top scorer della Superlega con 305 punti segnati ad una media, precisa precisa, di 5 in un ognuno dei parziali giocati. Ancora una volta nelle file della Top Volley è nata una stella.
Pallavolo SuperLega – Gli uomini della domenica: Petar Dirlic, il top scorer del campionato
